Chi ha detto che i ritiri sono anacronistici? Una settimana di faccia a faccia ad Olbia e Sassari torna alla vittoria. Se non altro, il metodo Markovski ha funzionato. La Dinamo centra la tredicesima vittoria stagionale battendo Pistoia a domicilio per 80-69. Merito di un secondo tempo da 48-29 di parziale e dell’artiglieria pesante lucidata durante l’intervallo. La The Flexx ha condotto due quarti eccellenti, sia difensivamente che in attacco, trovando spesso i propri giocatori vicino a canestro (20 punti su 40 all’intervallo sono arrivati nel pitturato) ma si è poi scontrata contro la difesa sassarese nei secondi venti minuti.
La partita prende avvio in un clima surreale per gli standard del PalaCarrara. La curva pistoiese resta in silenzio (“la mamma me lo ha insegnato, cantare a pranzo è da maleducato” questo lo striscione esposto dalla Baraonda) dopo una settimana complessa nei dintorni di Via Fermi nella quale hanno tenuto maggiormente banco i discorsi riguardo all’ampliamento del PalaCarrara rispetto a quelli prettamente cestistici. Nonostante ciò, Pistoia approccia bene la sfida contro Sassari, punendo il banco sia nel pitturato (Ivanov protagonista) che da dietro l’arco dei 6.75 balzando sul +9 di vantaggio alla prima sirena (28-19). Sassari avvia il secondo quarto stringendo maggiormente le maglie in difesa. Non è un caso infatti che il 5-0 di parziale sassarese porti la firma difensiva dell’eterno Giacomo Devecchi. Pistoia riesce però a trovare la soluzione del rebus e torna a graffiare in attacco con Moore e Magro e mantiene il vantaggio all’intervallo lungo (40-32).
La Dinamo torna dagli spogliatoi con ben altro atteggiamento. Una volta toccato il -10 di svantaggio la squadra di Markovski decide che la ricreazione è finita. La rimonta sarda parte dalla difesa. Pistoia non riesce a trovare il canestro nel pitturato che tanto bene aveva fatto nel primo tempo e in difesa subisce l’urto di Sassari che, con venti minuti di ritardo, ritrova l’amico tiro da tre punti. Il Banco corre e tira e fila via come un treno nella notte trovando la fuga giusta a metà terzo quarto. Hatcher si accende mettendo 11 punti in tre azioni offensive e consegna il vantaggio ai compagni (58-53), Polonara lo imita e Sassari chiude un terzo quarto da 29-16 avanti di 5 lunghezze (61-56). Sassari continua a macinare basket anche nell’ultimo quarto. Pistoia non trova il canestro semplice ed è costretta a forzare per tornare sotto. Lo svantaggio si dilata fino al -12 dopo la tripla di Polonara prima della reazione pistoiese a firma Gaspardo che dimezza lo svantaggio. L’inerzia però è ormai tutta ad appannaggio di Sassari che, nel finale, si limita a mantenere il vantaggio fino al 80-69 conclusivo tornando in Sardegna con due punti in valigia fondamentali per continuare a mantenere vivo il sogno playoff.
THE FLEXX PISTOIA – DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI 69-80
PISTOIA: Gaspardo 13, Moore 12, McGee 10, Mian 10, Ivanov 9, Laquintana 6, Magro 5, Della Rosa 4. Coach: Esposito
SASSARI: Hatcher 20, Bostic 16, Bamforth 14, Polonara 13, Jones 7, Planinic 4, Tavernari 3, Stipcevic 3. Coach: Markovski