In un finale dalle mille emozioni, l’Umana Reyer Venezia prevale per 71 a 70 sulla Segafredo Bologna. Gli programmata hanno avuto bisogno di un tiro da tre impiccato sulla sirena di Austin Daye, MVP della partita con 20 punti, 7 rimbalzi e 3/5 da 3. La Virtus torna a casa con un pugno di mosche in mano, dopo una prestazione davvero eroica (ai bianconeri mancavano entrambi i fratelli Gentile, dopo che Stefano si è scavigliato a fine primo periodo), ispirata da un fantastico Umeh (24 punti con 6/8 da 3). I lagunari consolidano così il primato in classifica nonostante una performance non certo stratosferica. I bolognesi, dopo aver a lungo condotto e “fatto la partita”, hanno pagato una pessima percentuale ai liberi (3/10) oltre alla clamorosa prodezza di Daye che ha ribaltato la sorte dell’incontro dopo che il lay up di un ottimo Aradori sembrava aver regalato la vittoria alle Vnere.
Quintetti
Reyer: Haynes, Tonut, Bramos, Daye, Watt.
Virtus: Lafayette, Umeh, Aradori, Baldi Rossi, Slaughter.
Nell’atmosfera calda del Taliercio, parte forte la Virtus che si porta sul 2 a 8 con Aradori e Umeh. La Reyer reagisce con Bramos e Daye, ma Bologna tiene anzi incrementa ancora con Umeh (13 a 20 al 8’), prima che Tonut e Biligha riportino Venezia a contatto alla prima sirena (18 – 20), preceduta da un brutto infortunio alla caviglia per Stefano Gentile. Nonostante molti errori, la Reyer sembra avere maggiore fisicità e va davanti con Biligha (23 a 22 al 15’). Slaughter e Umeh tengono i bianconeri vicini, ma un’improvvisa fiammata di Bramos e Daye dà il + 7 ai veneziani (36 a 29), prima che Lafayette ricucia sul 36 a 31 di fine primo tempo. Al rientro, le Vnere impattano (37 pari) con due triple filate di Aradori, ma Watt e Tonut riaprono un minimo il gap, sul 45 a 41 del 25′. Peric porta a + 7 i lagunari (52 a 45), ma Pajola e Umeh rispondono subito tenendo la partita in equilibrio alla terza sirena: 52 a 50. La Virtus continua a sprecare dalla lunetta, ma regge in difesa e con le triple siderali (e anche rocambolesche) di Pajola e Umeh va a + 3 (56 a 59 al 35′). Ancora Umeh e Aradori fanno addirittura + 8 ospite (56 a 64), ma Daye non ci sta e riporta subito in parità la Reyer a quota 64 (37′), anche grazie ad una bomba di Haynes. Bologna esce dal timeout con grande lucidità e Lafayette e Aradori la riportano a + 4, sul 64 a 68 a 2′ dalla fine. Un break di Watt e Tonut rimette tutto in parità, prima del lay up di Aradori per il + 2 bianconero a 5″ dal gong (68 a 70). Sembra finita, ma Daye si inventa un canestro girato verso la panchina che regala il successo alla Reyer. Finisce 71 a 70.
Umana Venezia – Segafredo Bologna 71 – 70 (18 – 20; 36 – 31; 52 – 50)
Venezia: Haynes 3, Peric 8, Bramos 8, Tonut 11, Daye 20, De Nicolao 2, Jenkins 3, Bolpin NE, Ress NE, Biligha 6, Cerella NE, Watt 10. All. De Raffaele.
Bologna: Jurkatamm NE, Umeh 24, Pajola 7, Baldi Rossi 1, Ndoja 2, Lafayette 8, Aradori 19, S. Gentile, Berti NE, Lawson 1, Slaughter 8. All. Ramagli
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