Alla fine a gioire ed alzare il trofeo tricolore è l’Olimpia Milano che, nella finale di Rimini, batte Sassari 84-74. Partita tirata come le precedenti sei della manifestazione. E’ servita tutta l’esperienza e il talento dei giocatori meneghini per battere una combattiva Sassari arresasi solo nei minuti finali di gioco.
PRIMO TEMPO: Repesa torna in panchina dopo l’espulsione rimediata nella semifinale e spedisce in quintetto Pascolo da numero 4. Lydeka sgorbia il referto per Sassari dopo un minuto e mezzo di carestia offensiva da ambo le parti. La zona sarda mette in difficoltà Milano che inizia il quarto con un inusuale 0/7 al tiro e la Dinamo ne approfitta. Devecchi e Lacey perfezionano il 7-0 iniziale di Sassari e costringono Repesa a chiamare time out. Al rientro sul parquet, Macvan regala il primo canestro a Milano dopo 5 minuti ma immediatamente Lacey trova una tripla circense su una gamba sola allo scadere dei 24. Milano si desta trovando un break di 5-0 con Hickman ma, ancora una volta, Sassari risponde con l’artiglieria pesante spendendo in fondo al cesto una tripla a firma Sacchetti per il +10 Dinamo (6-16). Hickman ripaga con la stessa moneta Lacey mettendo la sua prima tripla della partita e chiudendo il primo quarto sul 11-19. Dragic inaugura il secondo quarto con il canestro del -6 milanese. L’Olimpia non capitalizza un momento di buona intensità a rimbalzo non riuscendo a sfruttare le seconde opportunità concesse da Sassari. Due triple consecutive scrivono il nuovo +10 sassarese. Repesa mischia le carte abbassando il quintetto e giocando con McLean centro e l’esperimento porta i frutti sperati. Una penetrazione di Cinciarini ed una schiacciata di McLean riavvicinano Milano a -6 costringendo Pasquini a chiamare timeout. Sassari rintuzza i continui tentativi milanesi di riavvicinarsi. I tanti tifosi sassaresi giunti a Rimini esplodono di gioia dopo l’alley opp sull’asse Sacchetti-Lawal che scrive il momentaneo 21-29. Un canestro di tabella di Lawal sembra dare definitivamente la scossa a Milano. Una tripla di Sanders dà inizio al parziale di 10-2 biancorosso a cui partecipano anche Macvan e Dragic. E’ ancora il tiro da tre il protagonista dell’ultimo minuto di quarto. Alla tripla di Lacey (l’ottava di Sassari su 16 tentativi) risponde quella di Hickman (4/8 per Milano da tre nei primi 20 minuti) sulla sirena del secondo quarto che si chiude sul 34-36 in favore della Dinamo.
SECONDO TEMPO: Tonitruante avvio di terzo quarto per Milano. Repesa ripropone Pascolo optando nuovamente per il quintetto piccolo con Macvan da numero 5. Gli esterni milanesi mitragliano da dietro l’arco e solo un canestro di Carter si frappone alle tre triple a firma Sanders (fate due consecutive) e Hickman per il +5 Olimpia. Pascolo ripaga la fiducia di Repesa con 5 punti a fila prima che Hickman scriva il 50-43 che significa massimo vantaggio Milano. Sassari trova solamente attacchi infruttuosi e Milano incrementa sul +9 con Cinciarini servito magnificamente da Macvan. Con grande fatica, Sassari torna a segnare con un 4/4 dalla lunetta di Lawal. Nel finale di quarto, la Dinamo si riavvicina ulteriormente. Stipcevic, il protagonista della semifinale, trova la sua prima tripla della serata dopo 3 tentativi infruttuosi e Bell, segna dalla media il canestro che manda la partita al quarto quarto sul 56-54. Distanza minima e ultimo quarto decisivo dunque, in linea con questi 4 giorni di basket che stanno per volgere al termine. Milano tenta la fuga con Sanders e Dragic ma Sassari resta aggrappata al match con la presenza in area di Lawal. Ad una tripla di Hickman, risponde un gioco da tre punti convertito da Stipcevic. Sassari utilizza le maniere forti per bloccare Milano spendendo rapidamente tre falli ma il pericolo numero uno dalle parti milanesi si chiama Ricky Hickman. L’ex Maccabi punisce Sassari da tre, dalla lunetta e in penetrazione seminando il panico nelle fila dei sardi. Sassari ha un moto d’orgoglio dopo il massimo svantaggio di -11 susseguente a due liberi di Macvan. Stipcevic e Savanovic da dietro l’arco dimezzano lo svantaggio portando la partita sul 75-70. Tre palle perse consecutive offrono a Sassari l’opportunità di agganciare il pareggio dopo il canestro di Lacey ma quest’ultimo, Stipcevic e Bell falliscono da dietro l’arco. Lydeka spinge a rimbalzo e Macvan riporta il +5 a Milano con un 2/2 dalla lunetta. Sassari è ormai alle corde. Il gioco da tre punti convertito da Kalnietis scrive il +8 a un minuto e spiccioli dal termine. C’è solo spazio per un altro canestro di Hickman, in odore di MVP, e i liberi finali di Milano che suggellano il sesto successo in Coppa Italia con il punteggio di 84-74
EA 7 MILANO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 84-74
MILANO: Hickam 25, Sanders 15, Macvan 11, Kalnietis 9, Dragic 7, Cinciarini 6, McLean 6, Pascolo 5. Coach: Repesa
SASSARI: Lacey 15, Lawal 13, Stipcevic 11, Lydeka 9, Carter 8, Savanovic 7, Bell 5, Sacchetti 3. Coach: Repesa
MVP BASKETINSIDE: Hickman
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