Gentile apre, Hummel chiude: Milano si risolleva e stende Venezia

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EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – UMANA REYER VENEZIA 87 – 65 (28-23, 51-36, 66-50)

Milano si risolleva dopo il brutto stop di 7 giorni fa contro Torino e fa suo, piuttosto agevolmente, il big match contro la Reyer Venezia. Finisce 87-65 per gli uomini di Repesa, guidati nel primo tempo da Alessandro Gentile e nel secondo da Robbie Hummel, per una gara controllata con autorevolezza nel corso dei 40′. Per Venezia buone cose da Owens e Ruzzier, ma poco altro.

QUINTETTO BASE MILANO: Cinciarini, Jenkins, Gentile, McLean, Barac
QUINTETTO BASE VENEZIA: Green, Goss, Bramos, Peric, Owens

CRONACA – Avvio a suon di triple: Cinciarini da una parte, Bramos e Goss dall’altra, poi Gentile, quindi di nuovo Bramos e Green (8-12 al 3′). L’Olimpia, tanto per cambiare, si aggrappa al suo capitano (già in doppia cifra dopo 6′), ma dopo un fugace vantaggio, torna ad inseguire (19-20 al 7′). Col in panca, è un ispirato Cinciarini a lanciare i suoi: 5 punti ma già 3 assist, Milano a +6 (26-20 al 9′). Il primo quarto si chiude poi sul 28-23.

Pronti via e 5 punti di Hummel portano a 10 i punti di vantaggio dell’Olimpia (33-23). La Reyer, con Ortner e Ruzzier, interrompe il break, ma l’EA7 resta comunque saldamente avanti, sul 36-30 al 14′. Vantaggio poi incrementato da McLean ed Hummel, fino al +12, 42-30, prima del time-out di Recalcati. Peric prova a ricucire lo strappo, ma la maggiore fisicità milanese ripristina 12 punti di gap al 19′ e costringe il coach orogranata ad un altro time-out. Il ritorno di Gentile, poi, chiude il primo tempo sul 51-36.

Venezia prova a rimontare, Milano cerca l’allungo: sostanziale equilibrio nel periodo, quindi, il che giova all’EA7, sempre a +15. Una situazione che persiste, visto che Barac e Owens si equivalgono sotto canestro, ben coinvolti dai rispettivi compagni di squadra (59-45 al 26′). A differenza delle ultime uscite, Milano muove meglio il pallone, ma soprattutto difende ben più duro; la Reyer fatica ad attaccare l’area, ma anchecon le % dalla lunga, eccezion fatta per la tripla di Ruzzier, sulla sirena del terzo periodo: Milano chiude sul 66-50 al 30′.

Tonut con un buon impatto riporta a 12 punti il passivo per i suoi, ma la buona circolazione milanese smarca bene Hummel un paio di volte per fare +18 (73-55 al 34′). Venezia, come una fisarmonica, si “riavvicina” a -10, ma 2 triple di Lafayette ed un altro appoggio di Hummel creano il nuovo +18, poi ritoccato a + 20 da McLean (80-60 al 37′). La Reyer di fatto smette qua di giocare, Milano invece lo fa solo con l’obiettivo (fallito) di far segnare Magro ed Amato, entrati in campo. La partita si chiude sul 87-65.

BASKETINSIDE MVP: ALESSANDRO GENTILE

TABELLINI:
MILANO: McLean 11, Lafayette 13, Gentile 19, Amato 0, Cerella 6, Magro 0, Cinciarini 5, Jenkins 2, Hummel 19, Barac 12, Simon 0. Coach: Repesa.

VENEZIA: Peric 11, Goss 3, Bramos 6, Tonut 9, Jackson 3, Green 3, Ruzzier 9, Antelli 0, Owens 13, Simioni 0, Ortner 6, Viggiano 2. Coach: Recalcati.

Fotogallery a cura di Claudio Degaspari