La fame della Gevi Napoli supera la rimonta di Sassari, Dinamo KO al PalaBarbuto

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GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 93-83

PARZIALI: 23-25; 52-44; 77-58

NAPOLI: Young 5, Davis 14, Uglietti 3, Williams 16, Stewart 22, Zerini 3, Howard 10, Michineau 12, Dellosto 7, Matera ne, Zanotti, Grassi ne. All. Pancotto

SASSARI: Jones 16, Dowe 8, Stephens 6, Bendzius 14, Gentile 15, Kruslin 13, Gandini ne, Devecchi, Treier 11, Chiessa, Raspino ne, Diop. All. Bucchi

Niente Robinson per Sassari, Dinamo in campo con Dowe, Kruslin, Jones, Bendzius e Stephens; quintetto Napoli con Michineau e Howard, la sorpresa Dellosto, Davis e Williams.

Pronti via e il Banco sale 5-0 con Jones e Bendzius, per la Gevi Williams sembra in serata ma il baltico di Bucchi crivella ancora dall’arco (2-8), Michineau si dà da fare ma dopo 2’30” si porta già due falli sul groppone. Pancotto non può non inserire Uglietti, la soluzione Dellosto intanto paga e con cinque filati di Davis la Gevi mette il naso avanti (12-10 a 4’36” dalla prima pausa), Kruslin però non è da meno con la bomba e un recupero che vale la transizione. Bucchi gli dà fiato per Gentile così come a Stephens per Diop, gara che ora si fa equilibrata con Williams e un redivivo Stewart bravi a rispondere a Dowe, ancora Benzius da tre e un Gentile abbastanza ispirato. Entra tardi in campo ma con un bel jumper Joe Young, Napoli che resta a contatto sul 23-25 dopo 10′.

Secondo parziale da montagne russe: Gentile sembra suggerire una nuova fuga Dinamo ma l’attacco troppo perimetrale e un dannoso Diop fanno da sfondo al super break della Gevi. Ad aprirlo lo Zerini più concreto delle ultime settimane, poi Young che scalda bene la mano, entrambi serviti da Stewart che sa ancora accendersi dall’arco dopo Uglietti. Sul 38-27 arriva anche il tecnico a Jones sfruttato da Howard ed è 16-2 di parziale, Dowe e Bendzius si rianimano ma ancora Stewart dall’arco vuole allontanare ogni ipotesi di taglio, Napoli che tocca anche il +15 con una movenza da manuale di Jacorey Williams. Alla Gevi riesce tutto, anche con Howard, ma sul 50-35 Sassari reagisce al momento giusto con un buon 9-0 di contro break: Treier diversamente da Diop porta acqua al mulino, Jones finalmente gioca col cervello mentre Gentile e Kruslin tornano sui binari del loro repertorio. Il vantaggio di Napoli è comunque rassicurante grazie a uno Stewart sempre efficace in lay-up e decisamente MVP del primo tempo, chiuso avanti dalla Gevi 52-44.

L’approccio di Napoli mescola serenità ed energia, ma la sintesi diventa entusiasmo nella ripresa: Sassari non cambia spartito e non ha dimensione interna, Michineau innesca Williams e inventa dal palleggio, percentuali che dall’arco salgono al 64 per cento con la bomba di Davis che vale il +14 a 6’47” dall’ultima pausa (62-48). Un vera reazione della Dinamo arriva da un Treier totale, ma Williams, Howard e Stewart offrono un’altra scarica che porta al +16 con 3’25” da giocare. In difesa anche Dowe si inchina alla sapienza di Uglietti mentre Howard, Stewart e Davis offrono buoni numeri. In tutto questo Jones e Bendzius sono evaporati mentre Bucchi non rimette Diop e forse tardi uno Stephens troppo freddo. A 1’55” Napoli tocca anche il +21 con 12-0 di break (74-53), Kruslin da 3 prova a svegliare i suoi ma il miglior Stewart di stagione va di 2+1 e sigilla il 77-58 di fine terzo quarto per Napoli.

Con Howard subito a segno sembra prospettarsi un lungo garbage time a Fuorigrotta, un redivivo Bendzius dall’arco non ci sta ma Dellosto risponde di pari moneta. A 7′ scarsi dalla fine è +23 Napoli (84-61), ma quando manca così tanto alla fine c’è il rischio della pancia piena, specie per chi non ha mai vissuto in stagione situazioni simili: ecco quindi un poderoso e lodevole controbreak di Sassari, con Dowe, lo schiaccione di Stephens e le bombe di Gentile e Jones che fanno risalire la Dinamo a -13 (84-71). Meno di 4′ sul cronometro, entra Young per far cambiare la musica ma è Williams a rompere il ghiaccio appoggiando dalla rimessa, Stephens sbaglia un rigore dopo Jones che stecca due bombe, dall’altra parte Michineau non fallisce e Napoli mantiene le 15 lunghezze (88-73). Che sia finita? Assolutamente no per Gentile e Bendzius che piazzano due triple pesanti, e sempre da tre il n.20 Dinamo potrebbe davvero riaprirla dopo il quinto di Michineau ma sbaglia. Dall’altra parte i due liberi (su quattro) di Davis e Stewart mettono al sicuro il sesto successo di Napoli, Sassari gioca per non compromettere lo scontro diretto che resta in casa sarda. Ma Napoli vince, la chiude davvero con la bomba di Davis, dice 93-83 Gevi un successo fondamentale per riprendere la corsa salvezza.