La GeVi Napoli soffre ma cala il poker, Cremona cede ma con onore

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GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – VANOLI BASKET CREMONA 91-88

PARZIALI: 23-21; 49-45; 67-65

NAPOLI: Zerini 13, Pargo 4, Velicka 17, Parks 18, Rich 17, McDuffie 6, Sinagra ne, Lynch 2, Marini 3, Uglietti 5, Lombardi 6, Grassi ne. All.: Sacripanti.

CREMONA: Agbamu 2, Harris 17, Pecchia 19, Tinkle 16, Cournooh 14, Sanogo 4, McNeace ne, Gallo ne, Poeta ne, Spagnolo 8, Zacchigna, Miller 8. All.: Galbiati.

Napoli in campo con Pargo, Rich, Parks, McDuffie e Lombardi, Cremona risponde con Spagnolo, Harris, Miller, Tinkle e Sanogo.

Il canestro d’apertura targato Harris, di pura rapina, quasi irrita la GeVi, scatenando tutta la furia agonstica di Rich e Lombardi, mattatori assoluti nel parziale che in meno 3′ regala a Napoli la prima fuga sul 10-2. Il + 8 arriva con uno spettacolare alley-oop sull’asse Pargo – Lombardi, e viene confermato da Parks prima e dalla bomba di Rich poi. Cremona però gioca di fioretto, va di zona e abbassa i ritmi, trovando in attacco l’esperienza di Cournooh e le talentuose zampate di Miller, risalendo fino a -2 (21-19). McDuffie sponda azzurra non sembra in serata, Zerini invece non manca mai con il suo contributo, ma a rimbalzo offensivo la Vanoli si fa sentire di più con Sanogo, autore dell’appoggio a fil di sirena per il 23-21 GeVi.

McDuffie prova a scuotersi con un buon avvio di seconda frazione, non è da meno Velicka con la prima bomba (31-24), ma Miller è caldo dall’arco e Spagnolo lo segue a ruota in jumper. Con Velicka si profila un bel duello tra talenti, intanto la Vanoli schizza con i falli raggiungendo il bonus con quasi 7′ sul cronometro, bonus che il lituanino della GeVi sfrutta crivellando la retina di liberi. Nel frattempo Napoli veleggia sulla doppia cifra di vantaggio, grazie anche alla bomba di Marini e all’appoggio di Lynch che debutta a 5’43” dall’intervallo (40-28), Galbiati azzecca ancora il cambio rimettendo nella mischia Cournooh e lasciando sul parquet un Pecchia sensazionale per varietà di soluzioni e senso della posizione, suo il break che rimette Cremona ancora una volta in carreggiata (47-45). Non mancano però i demeriti di Uglietti e un’assenza forse prolungata di Pargo, il tutto mentre per Cremona arrivano grane come il terzo di Cournooh e lo stiramento di Miller, fattori in un primo tempo che vede Napoli avanti sul 49-45.

A rimbalzo Napoli torna a soffrire, ma Cremona lievita ancora una volta nei falli, già tre a 7’40” e con bonus a 6’36”, patendo sul piano della profondità e della fisicità sugli uno contro uno. Così McDuffie, Pargo e Parks si fanno valere, Zerini non è da meno con i spuoi pick and roll da manuale (61-50), ma sul -11 la Vanoli si impone con la zona e recupera trascinata dalla presenza in vernice di Tinkle, un ritrovato Harris e le giocate chirurgiche di Pecchia e Cournooh. Risultato 67-65 Napoli al 30′.

Harris con la bomba regala a Cremona il primo vantaggio nel match, le perse di Uglietti e McDuffie potrebbero dare anche l’assist per un allungo ospite ma proprio l’ex Assigeco ribatte con uno spettacolare reverse volante. Il PalaBarbuto si esalta e alza i decibel ma viene freddato dall’incursione di Pecchia, Napoli resta gelida dall’arco anche in virtù di soluzioni del tutto forzate, Harris invece è guanto di panno per il +4 (69-73) che costringe Sacripanti al time-out, con 7’28” sul cronometro. Al rientro Zerini delizia i tifosi con un appoggio impossiile, Uglietti recupera e chiude la transizione che fa esplodere Fuorigrotta, sul pareggio a quota 73 tear-drop stile Navarro di Spagnolo, crismi del talento che ha anche Velicka con la bomba del nuovo +1 Napoli. Turbinio di emozioni, zona Napoli e recupero di Parks che piazza il 2+1 (79-75) e condanna Sanogo alla panchina. La tensione si sente per Cremona, Spagnolo scheggia la struttura da tre, ma la Vanoli torna presto in attacco con un libero di Pecchia e l’extrapossesso che frutta altre due conclusioni a segno di Cournooh. Si preannuncia un finale al fotofinish, a Zerini in appoggio risponde Tinkle in tap-in, a Parks che va in lunetta risponde Spagnolo con un jumper in controtempo, Parks piazza il nuovo +2 dalla mattonella, Tinkle non va da tre ma neanche Velicka con tanto spazio. Alla fiera degli errori però torna a iscriversi Harris, non sbaglia invece Rich con l’appoggio del +4 a 1’30”. Tinkle in attacco cilecca ancora da tre, troppa fretta per Cremona, tutto il tempo del mondo per Velicka che stavolta crivella da tre. Il time-out stavolta tocca a Galbiati, Tinkle al rientro si prende il rimbalzo e schiaccia, bisogna gestire il cronometro ma Napoli si perde con Zerini e Spagnolo ne approfitta come fosse un veterano. Ancora brividi a 30” sull’89-86, fallo di Harris e i liberi del nuovo +5 targati Pargo, ultimo disperato time-out di Galbiati, Napoli spende il fallo prima del bonus, Cournooh subisce il fallo sul canestro ma sbaglia il libero del -2, poker GeVi Napoli sul 91-88.