La rivincita di Young: Casale si arrende all’overtime

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VILLORBA (TV) – Aspettava questa partita da 5 mesi e mezzo il vecchio Alvin Young: l’infortunio al polso che lo costrinse a saltare l’intera serie finale dei playoff di Legadue, aveva oggettivamente aiutato la pur meritevole Junior a conquistare l’accesso alla massima serie. Il leone orogranata, spettatore per i primi 40 minuti, è diventato incontenibile nel tempo supplementare con 7 punti di fila che hanno permesso alla Reyer di ottenere la vittoria. Per i lagunari ben 6 uomini in doppia cifra (Bowers il migliore); ai rossoblù non sono serviti i 27 punti dell’immarcabile Janning e i 21 di Mustafa Shakur. (Foto: Archivio Fotografico Reyer – Donadi)


Quintetti:

Umana Venezia: Clark, Young, Slay, Szewczyk, Fantoni.

Novipiù Casale: Shakur, Janning, Temple, Nnamaka, Chiotti.

L’inizio della contesa è tutto di marchio ospite: la squadra di Crespi, infatti, è brava a chiudere gli spazi nel pitturato e a ripartire in modo efficace in contropiede; bravo Chiotti ad accentrare tutta la difesa orogranata su di sè subendo falli a ripetizione. Venezia va in tilt: al 4′ Mazzon chiama timeout sul 4-13 in favore dei rossoblù. Bowers sostituisce lo spento ed atteso ex Fantoni ma la musica non cambia: Janning è l’uomo in più di Casale e, sfruttando la sua precisione (12 pt e 4/6 dal campo nel 1° quarto), gli ospiti arrivano addirittura sul +14 (4-18, al 5′). Szewczyk prova a suonare la carica con una tripla (11-20). La Reyer continua la rimonta: Bowers sfrutta alcuni cambi di marcatura favorevoli e riporta Venezia a -4 (17-21). Ci pensa Gentile, però, a chiudere la prima frazione sul 17-23.

Meini, appena entrato, sigla la tripla del -3 (20-23). Anche la Novipiù si affida ai suoi italiani: prima Gentile e poi il veterano Malaventura riportano, in 120 secondi, il vantaggio in doppia cifra (23-33, al 14′). La Reyer prova a tornare in ritmo con l’innesto dell’ottimo Rosselli ma Casale è tenace: Shakur e Chiotti mettono il +12 costringendo coach Mazzon al secondo timeout (27-39). Gli orogranata, sospinti dal consueto e numeroso pubblico del PalaVerde (4000 presenze), cambiano marcia: gli ispiratori del break sono i 3 piccoli statunitensi, Clark, Young e soprattutto Bowers. Crespi prova ad interrompere il momento positivo ma Temple e Shakur continuano ad essere controproducenti. La Reyer vola sulle ali dell’entusiasmo e con Bowers agguanta la parità a fil di sirena: al 20′ Venezia 43-43 Casale.

Si torna sul parquet e Mazzon decide di cambiare il canovaccio: fuori l’impalpabile Slay, dentro il convincente Bowers. L’Umana trova il primo vantaggio al 23′ (46-45) con un libero di un ritrovato Fantoni, molto più determinato nella seconda parte del match. L’ex della partita continua il suo show personale: 5 punti di fila consentono alla Reyer di raggiungere il +6 (51-45). Torna in campo Gentile per rimettere in ordine le idee alla sua squadra: Casale reagisce con il duo Janning-Gentile e a pochi secondi dal termine della terza frazione è sotto di sole due lunghezze. Nell’utlima azione, però, Venezia ritorna sul +5 (61-56) con un’invenzione di Meini allo scadere.

Come accennato nella presentazione dell’incontro, con Rosselli in cabina di regia, Venezia trova soluzioni più efficaci: a dimostrazione di quanto detto, è proprio l’ex Veroli a trascinare la Reyer sul +9, massimo vantaggio orogranata (68-59, al 36′). La Novipiù non si arrende: si accendono i bombardieri Janning e Shakur: al 39′ Casale è sotto 70-68. Il finale è palpitante: la Reyer non riesce a trovare la via del canestro mentre, dall’altra parte del campo, il glaciale Shakur a 14” dalla fine infila il 2/2 dalla lunetta. Bowers ha la palla della vittoria ma il suo tiro esce dopo aver girato sul ferro. Al 40′ Venezia 70-70 Casale: la partita si decide ai supplementari.

Si sveglia Clark: 5 punti consecutivi del folletto dell’Alabama consentono ai padroni di casa di tornare sul +5 (75-70). Shakur, grande protagonista dell’overtime, non ci sta (75-74). Giunge, quindi, il momento di Alvin Young: il capitano orogranata si prende sulle spalle la squadra e trascina i suoi compagni fino al confortante +5 (82-77). Pierich trova una tripla incredibile rimediando al pasticcio di Janning dell’azione precedente e la Novipiù resta così in partita (82-80). Casale opta per il fallo sistematico: all’inarrestabile Shakur, risponde la precisione dalla lunetta di Slay (4/4 nel momento topico). Nnamaka e compagni, dunque, non riescono più ad impattare e Venezia, al termine di un finale davvero palpitante può così festeggiare la quinta vittoria stagionale. Per i piemontesi il rimpianto di aver sciupato un vantaggio di 14 punti nel secondo quarto; ha inciso, inoltre, la prova opaca di Temple, uno dei giocatori casalesi più attesi che ha concluso il match con solo 2 punti all’attivo.

Bowers, micidiale 6° uomo dell’Umana, è stato l’Mvp: l’ex Caserta ha fornito una prova totale, condita da 14 punti, 9 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi.

 

UMANA REYER VENEZIA 87-84 NOVIPIU’ CASALE (17-23, 43-43, 61-56)

Umana Venezia: Clark 13, Allegretti ne, Causin ne, Tomassini ne, Slay 10, Szewczyk 11, Meini 6, Young 13, Fantoni 12, Bowers 14, Rosselli 7, Bryan 1. All. Mazzon

Novipiù Casale Monferrato: Malaventura 8, Gentile 8, Nnamaka 2, Pierich 3, Martinoni, Chiotti 11, Temple 2, Ferrero ne, Shakur 21, Janning 27. All. Crespi

Arbitri: Begnis, Pozzana, Aronne.

Note: 4000 spettatori. Usciti per 5 falli: Temple (Casale), Szewczyk (Venezia).

MVP BASKETINSIDE: Timothy Bowers (Umana Venezia)