L'Enel Brindisi sbanca il Palamaggiò punendo una Juve ancora troppo acerba

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Come era previsto, una partita maschia, dura, equilibrata, con tanto talento e tanto agonismo dove l’ha spuntata probabilmente la squadra più pronta, ora come ora, a sfide di un certo livello. Certo Caserta non poteva considerarsi al 100% ma i troppi errori, spesso frutto di idee sbagliate hanno portato ad un allungo Brindisino mai più ricucito. Devastante, su tutti, Delroy James che è riuscito a battere con continuità i numero 4 avversari dal palleggio collezionando 16 punti alla fine con 7/10 da 2 e 0/3 da 3. A Caserta la consapevolezza di aver lottato, quasi alla pari, per almeno 35′ di gara con forse la seconda migliore squadra di questo campionato.
STARTING FIVE
Pasta Reggia: Moore, Mordente, Young, Scott, Howell
Enel Brindisi: Henry, Turner, James, Mays, Denmon
La palla a due è Casertana ed il primo possesso è inesorabilmente affidato alle mani di Young, come giusto che sia, tanto per dargli il benvenuto nel campionato italiano. Gli attacchi tendono ad essere più efficienti delle difese, ma quando Brindisi riesce a chiudere le azioni offensive Casertane è obbligatorio il time out per Molin sul 10-4 Pugliese. L’ingresso in campo di Gaines prima, e il pick and pop Moore-Scott scuotono l’ambiente bianconero fino al -1(15-16). Le squadre continuano a rispondersi di tripla in tripla, passando dalle mani di Gaines a quelle di Turner fino al canestro di Moore che lascia spazio al time out chiamato da Piero Bucchi per risistemare la propria difesa.  Il primo quarto va a chiudersi con un +1 Brindisi(25-26) che può soddisfare la Juve visto le clamorose percentuali offensive dei biancoblù. L’avvio secondo quarto segue lo stesso leit motiv, con Caserta sempre ad inseguire una Brindisi balisticamente perfetta: difatti grazie a due tiri dalla lunga distanza in fila sono i pugliesi a cercare il primo vero e proprio allungo fino al +7(39-26). Ma è Young a svegliarsi e risponder presente con 5 punti in fila che costringono, a questo punto, Bucchi a fermare il gioco. L’esperienza di Mordente permette di lucrare un fallo a Turner che è costretto ad uscire prematuramente dalla gara viste le tre infrazioni. Il ritmo continua ad essere altalenante e il botta e riposta continuo tra le due squadre tende ad infiammare tutto il pubblico presente che è evidentemente divertito dalla partita. Brindisi non demorde ma Young, in virata, piazza il 40 pari prima che una solita mania di protagonismo colpisca, come al solito, uno degli arbitri che sanziona, uno dopo l’altro il secondo ed il terzo fallo a Moore, costringendolo ad uscire momentaneamente dalla partita. All’intervallo, dopo due quarti divertenti e combattuti è 42-42.  Si esce dall’intervallo con un libero per tecnico fischiato alla Pasta Reggia più il possesso Brindisino. L’intensità di gioco rimane invariata rispetto alla prima metà, ma sono le percentuali a calare tant’è che dopo 5 minuti siamo “solo” 7-8 per l’Enel. La partita inizia a salire di colpi, in tutti i sensi, nelle due aree iniziano a vedersi botte da orbi, soprattutto nella sfida Mays-Michelori. Caserta inizia a perdere la maniglia in attacco, Brindisi ne approfitta per allungare sul finire del terzo quarto grazie ad un parziale di 7-0 sul +9(63-54). Il Palamaggiò prova a sostenere i suoi facendosi sentire a lungo, ma in questo frangente di partita è James scatenato che non permette alla Juve di accorciare le distanze spedendo le due squadre all’ultimo riposo sul 56-65. Brindisi non ha terminato la propria sfuriata, e continua da dove aveva lasciato. Caserta tiene botta e reagisce, a modo suo. L’intensità difensiva viene aumentata dai ragazzi di Molin ed è -6(61-67) grazie ai liberi di Young.  Scott porta a -4, ma una tripla di Turner prima ed una persa di Mordente poi, permettono nuovamente a Brindisi di volare via sul +9(63-72). Caserta ci prova, ma i tentativi non vanno a buon fine, la spunta Brindisi, 69-78.
Mvp Basketinside.com: Mays James 16 punti, 7/10 da 2,  10 rimbalzi e 29 di valutazione.
TABELLINO
Pasta Reggia JuvecasertaEnel Brindisi 
Parziali: 25-26, 42-42, 56-65
CASERTA: Howell 8, Gaines 7, Mordente 3, Young 13, Vadi, Tommasini 2, Michelori 2, Sergio, Moore 8,  Scott 8, Vinciguerra. Coach: Molin
BRINDISI:  Harper 6, James 6, Bulleri, Cournooh 2, De Gennaro, Denmon 10, Morciano, Zerini 3, Henry 3, Turner 8, Mays, 14, Ivanov 1. Coach: Bucchi
Arbitri: Mattioli, Baldini, Biggi

Fotogallery a cura di Gennaro Masi