Lunedì nero per Bologna: uno strepitoso Cinciarini porta Caserta ad un successo importantissimo

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Continua la crisi della Obiettivo Lavoro Bologna, che deve capitolare 85 a 90 all’Unipol Arena contro la Pasta Reggia Caserta. Per i campani si tratta di due punti fondamentali, sul campo di quella che al momento è una diretta concorrente per la salvezza. Partita controllata per larghissimi tratti dalla formazione di coach Dell’Agnello, che ha condotto anche di 13 lunghezze nel secondo quarto, salvo poi farsi rimontare dagli avversari ed ha poi dovuto rivincere la partita nel supplementare, dopo aver rischiato di perderla negli ultimi istanti del quarto periodo. I campani hanno trovato in Daniele Cinciarini (MVP, con 25 punti, 5 rimbalzi, 9 falli subiti, 5 assist e 30 di valutazione) il leader ideale nei momenti chiave, in grado di essere preciso dalla lunetta e di piazzare la tripla decisiva negli ultimi 30 secondi dell’overtime. Oltre al riminese, ottimo l’apporto di Amoroso (20 pt e due triple importantissime), dell’ex Gaddefors (14 pt e 14 rim) e di Giuri. Per la Juve si tratta di una vittoria meritata, e scaturita anche da una migliore circolazione di palla (16 assist) e dalla grande energia messa in campo nel primo tempo. Per quanto riguarda la Virtus, quarta sconfitta consecutiva ed una classifica che adesso si fa davvero preoccupante. Indubbiamente ci sono stati segnali positivi da parte di Odom, Gaddy e Vitali, oltre ad una prestazione eroica di Mazzola (tripla doppia da 25pt, 11 rim, 10 falli subiti per un sontuoso 29 di valutazione), ma di certo le Vunere non sono in questo momento una squadra in fiducia e sicuramente la percentuale ai liberi (25/37, 68%) rinforza questa tesi. Coach Valli deve ritrovare al più presto gli infortunati Pittman (partito in quintetto ma non in condizione di giocare oggi) e Ray, altrimenti la strada verso un campionato tranquillo potrebbe complicarsi notevolmente.

Quintetti

Virtus  Gaddy, Williams, Fontecchio, Mazzola, Pittman.

Juve – Giuri, Cinciarini, Downs, Amoroso, Hunt.

Parte con l’idee chiare Caserta affidandosi ai suoi italiani, tra cui un Cinciarini particolarmente ispirato, anche in difesa, che trascina i suoi sul 8 a 15 dopo 5 minuti, nonostante un ottimo inizio di Mazzola. I padroni di casa (oggi in nero, dato che la Juve si è dimenticata le divise da trasferta) provano a scuotersi, ma peccano di intensità, concedono troppi rimbalzi offensivi (già 4) e non riescono a ricucire più di tanto, chiudendo il primo quarto a – 7, sul 15 a 22 (8 a 29 di valutazione). Non cambia la musica ad inizio secondo periodo, gli ospiti difendono con ottima preparazione e trovano punti facili vicino a canestro, in particolare grazie ad Hunt e Giuri, volando sul +13 19-32 al 14′). Minireazione bolognese, ispirata soprattutto da Fontecchio e proseguita da Pittman e Mazzola, che riportano la Virtus in linea di galleggiamento a fine primo tempo, 32-38. Dagli spogliatoi esce un determinatissimo Amoroso, che piazza subito due bombe delle sue e riporta i campani in doppia cifra di vantaggio (37-48 al 23′), ma Mazzola non ci sta e, in collaborazione con Gaddy, riporta Bologna a – 5 in un amen (45-50 al 24′). Prosegue il parziale virtussino e Gaddy impatta a quota 50 a tre minuti dalla terza sirena. Caserta si affida di nuovo al suo leader tecnico e spirituale, Cinciarini, e con due triple di Gaddefors chiude in vantaggio il terzo quarto sul 57-60, nonostante un eroico Mazzola. Ottimo impatto di Odom ad inizio quarto periodo, ma la Juve non si fa sorprendere e con Cinciarini e Ghiacci mantiene un margine di sicurezza sul 60-67 al 35′. L’ambiente si scalda, viene perdonata una gomitata da espulsione a Amoroso e l’energia di Vitali consente alle Vunere di tornare a -1 (66-67 al 37′). Dopo i liberi di Gaddefors, Odom prima pareggia a 69 con la prima tripla di serata e poi da un inedito vantaggio agli emiliani a 2′ dal gong. Entrambe le squadre sprecano buone occasioni, ma poi Amoroso non trema e fa 71 pari dalla lunetta a 50 ” dalla fine. Gaddy gli risponde con un altro 2/2 per il 73-71, Cinciarini prova senza successo la tripla del sorpasso e il play virtussino è ancora una volta cinico dalla lunetta per il +4 a 18″ dalla fine. Amoroso non ci sta e con una tripla siderale fa -1. 1/2 ai liberi di Gaddy e così Hunt pareggia a 76, ma fallisce il libero aggiuntivo. Rimbalzo Virtus, Fontecchio tenta la tripla sulla sirena, ma sbaglia e sarà overtime all’Unipol Arena. Il supplementare si apre con il quinto fallo di Hunt, e con Bologna che va sul più tre grazie ai liberi di Gaddy e Mazzola, ma viene raggiunta dalla tripla di Giuri, 79-79 a 3′ dal quinto gong. Botta e risposta Cinciarini – Gaddy e poi altra tripla di Amoroso per l’82-84, a cui risponde Mazzola, parità a 40″ dalla fine. Ancora Cinciarini con una bomba clamorosa per l’84-87. Doppio 1/2 dalla lunetta per Mazzola e Gaddefors, la Virtus ha così la chance del pareggio ma Fontecchio e Gaddy falliscono le triple del pareggio. Cinciarini chiude dalla lunetta e per Caserta sono due punti fondamentali, finisce 85 a 90.

Obiettivo Lavoro Bologna Pasta Reggia Caserta 85-90 dts (15-22; 32-38; 57-60; 76-76)

Bologna: Pittman 4, Fabiani NE, Vitali 5, Cuccarolo NE, Gaddy 20, Williams 4, Fontecchio 11, Mazzola 25, Oxilia, Graziani NE, Odom 16.

Caserta: Downs, Hunt 13, Cinciarini 25, Ventrone NE, Amoroso 20, Gaddefors 14, Ghiacci 5, Giuri 11, El-Amin 2, Ingrosso NE.

Fotogallery a cura di Pierfrancesco Accardo