Reggiana, che capitombolo! Diener stecca nel finale e Pesaro la spunta 75-74

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Il commento – E chi l’avrebbe mai detto. Vuoi per l’ottimo momento della Grissin Bon, vuoi per l’enorme dislivello tra le due formazioni, in pochi si sarebbero attesi il successo pesarese su Reggio Emilia. Eppure, così è stato, con gli emiliani partiti con grinta e convinzione (13-21 il parziale alla fine del primo quarto), ma finiti per sottovalutare e soccombere ad una Vuelle arcigna e testarda. Ma, nonostante tutto, i viaggianti hanno avuto nel finale, avanti di 3 punti a neanche 20 secondi dalla conclusione, la vittoria a portata di mano, sfumata proprio per “colpa” di quel Drake Diener che era andato ad inventarsi qualche istante prima la tripla del vantaggio. Ma ovviamente non può essere ManDrake, con uno 0/2 dalla lunetta e il canestro fallito allo scadere, l’unico imputato, a fronte di una squadra che è sembrata girare solo a sprazzi, tra parziali infilati e contro-parziali subiti. Festeggia così la Consultinvest, ed è vittoria ancor più dolce viste le sconfitte di Caserta, Capo d’Orlando e Varese. D’altronde, tra disfatte e successi sfumati all’ultimo, il momento sarebbe pur dovuto arrivare. MVP della sfida Wright, decisivo coi liberi finali e le sue letali penetrazioni, seppur ancora non sembri avere il passo adatto per guidare la squadra in cabina di regia. Positivo anche l’apporto di Raspino, che è stato il primo a suonare la riscossa, e va a riscattarsi dopo una serie di prove deludente. Tra le file reggiane, sono stati vani i 15 punti di Cinciarini e i 12 di Silins, che si è totalmente eclissato nell’ultimo quarto. Starting Five Consultinvest Pesaro: Wright, Myles, Ross, Lorant, Judge. Grissin Bon Reggio Emilia: Diener, Cinciarini, Silins, Polonara, Cervi. La cronaca – Si susseguono errori da una parte e dall’altra nelle prime battute. Il parziale fermo sul 4-4 alla metà del periodo va ad inquadrare un’iniziale fase di studio tra le due formazioni, a tratti “calcistica”, perdonando il paragone. La Consultinvest parte con maggiore motivazione e intensità, ma le pessime percentuali dalla lunetta (1/5 nel primo periodo) e una serie di banali errori sotto canestro non le consentono di allungare. Reggio Emilia punisce piazzando il mirino dalla lunga distanza e timbrando un parziale di 12-2 che taglia le gambe ai padroni di casa (13-21 al 10’). Pur provando la Vuelle a rimettersi in carreggiata con Raspino, la Grissin Bon risponde con due canestri consecutivi di Cinciarini. Eppure, l’ex Biella è in palla e timbra la terza bomba in poco più di 5 minuti, che vale il -1 (29-30 al 16’). La Reggiana non ci sta e con l’ennesimo botta e risposta si porta sul +8, grazie al duo Silins-Diener, per il definitivo 37-42 alla pausa lunga. Al rientro sul parquet la Grissin Bon torna a mettere le cose in chiaro con due triple immediate, che ricacciano la Vuelle a distanza. Gli uomini di coach Paolini, malgrado un Wright incapace di far girare a dovere la squadra, non hanno la benché minima intenzione di rivivere il tracollo subito con Avellino e si rifanno sotto (47-53 a 12’ dalla sirena finale) proprio con lo statunitense. Si sveglia anche Ross, che riporta i suoi ad un solo possesso di distacco, e bissa lo stesso Wright prima con il canestro del pareggio, a firmare un break di 12-2, seguito allo scadere del periodo da quello del sorpasso (59-57 a 10’ dalla fine). Sulle ali dell’entusiasmo, la Vuelle parte nell’ultimo quarto con due canestri consecutivi, che valgono il +6. Gli emiliani si sbloccano solo dopo 4 minuti, appena in tempo per tornare in carreggiata riportandosi sul -3 con un Diener fino ad allora quasi inoffensivo. Cervi va anche ad impattare la gara sul 67-67 a 4’ dalla sirena, con il punteggio fermo sulla completa parità a 120 secondi dalla fine. Gli uomini di coach Menetti falliscono più volte il sorpasso e Pesaro ne approfitta con Judge per tornare avanti a 1’ 20’’ dalla conclusione. Polonara risponde con un 2/2 dalla lunetta, segue Lorant che dalla linea della carità sbaglia entrambi i liberi. Dall’altro lato Drake Diener si arresta dall’arco dei 6.75 e a 33’’ dalla fine si inventa la tripla del 74-71. Ma è ancora lunga. Reggio ricorre al fallo sistematico: Wright è impeccabile per il -1, Diener subisce fallo e clamorosamente mette a referto uno 0/2. Wright di furbizia strappa fallo nell’azione successiva, mette entrambi i liberi e porta i suoi avanti 75-74 con 8 secondi sul cronometro. Timeout Reggiana, palla a Drake che tenta dagli 8 metri la tripla della staffa, ma il ferro non è benevolo. E’ l’apoteosi all’Adriatic Arena, con tanto di invasione finale di campo conclusiva. La Vuelle c’è. MVP Basketinside.com – Chris Wright: 21 punti, 3 rimbalzi, 3 assist, 7/13 da 2 punti, 1/4 da 3 punti, 18 di valutazione. CONSULTINVEST PESARO 75–74 GRISSIN BON REGGIO EMILIA (13-21, 24-21, 22-15, 16-17) Consultinvest Pesaro: Ross 10, Myles 6, Basile, Musso 7, Raspino 11, Wright 21, Judge 16, Crow n.e., Tortù n.e., Lorant 4. Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini n.e., Polonara 10, Della Valle 3, Pechacek n.e., Pini 4, Kaukenas 10, Cervi 10, Silins 12, Diener 10, Cinciarini 15.

Fotogallery a cura di Danilo Billi