Tezenis Verona- Unahotels Reggio Emilia 78-76 (19-20; 38-38; 57-51)
La sfida salvezza è della Tezenis. Dopo 40′ combattuti, equilibrati, tesi, la squadra di Ramagli vince di due punti su Reggio Emilia facendo brillare la stella di Giordano Bortolani (18 punti), affiancato da Cappelletti e Anderson in doppia cifra. Non basta alla Unahotels la solida prestazione a rimbalzo e la presenza offensiva e difensiva della coppia Lee-Hopkins. La squadra di Sakota si lecca le ferite e rimane all’ultimo posto in classifica.
Verona propone Bortolani in quintetto al posto di Anderson. 5-0 rapido per la Tezenis a inizio gara firmato tutto da Cappelletti. Reggio Emilia è sorpresa all’inizio dall’aggressività dei locali che accelerano appena possono. Si mettono in partita anche Sanders e Bortolani e Verona vola sul 10-1. Cambia lo scenario per la Unahotels quando Sakota inserisce Lee e alza il quintetto. Reggio è incisiva a rimbalzo, trova canestri da Olisevicius e Lee e sorpassa con Reuvers (13-12). Dalla panchina gialloblù punge Udom, mentre Casarin ha qualche problema a replicare la grande partita con la nazionale. Anim accelera per gli ospiti, Anderson rintuzza per i locali: 20-19 Reggio a fine primo quarto.
Verona spreca qualche contropiede di troppo a inizio secondo periodo con Cappelletti ma è sul pezzo in difesa. Davis dà energia e atletismo anche se la squadra di casa soffre in attacco e paga la differenza di centimetri. Olisevicius e Cinciarini animano la fuga reggiana fino al +7 (30-23). Ma la Tezenis ha cuore, risale, si appoggia ad Anderson e Bortolani. Sanders torna a incidere e sorpassa (35-33) ma Senglin risponde col tiro pesante. Reggio tira malino ma resta aggrappata coi rimbalzi offensivi di Lee. Reuvers fa la voce grossa e pareggia (38-38) il tiro da tre di Bortolani a fine primo tempo.
Bortolani apre la ripresa con una tripla in transizione che esalta il pubblico. Smith segna i primi due canestri della sua gara e la Tezenis compila un 7-0 rapido che induce Sakota al timeout. Hopkins e Lee tornano a dominare sotto canestro e chiudono l’emorragia, anche se Bortolani continua a segnare e Cappelletti elargisce assist pregevoli per il 52-44 Verona. Gli ospiti aumentano i giri difensivi e si avvicinano con Reuvers. Ma Anderson allo scadere infiamma il canestro: 57-51 Tezenis a fine terzo quarto.
A inaugurare il quarto decisivo ci pensano dalla lunetta Pini e Cinciarini. Gli attacchi faticano a sciogliersi. Anim e Cappelletti cercano di scuotere le rispettive squadre. Davis spinge Verona a +7 (64-57) col tiro pesante ma Cinciarini rintuzza dalla lunetta. L’asse Smith-Cappelletti accelera di nuovo, ma Hopkins non molla. Davis e Smith attaccano il ferro e ripropongono il +8 (70-62) locale a 4′ dalla sirena. Reggio però non muore mai: Hopkins e Lee sono un rebus, Senglin penetra la difesa: contro break 6-0 e -2 (68-70). A ridestare la Tezenis ci pensa Bortolani con un gioco da tre punti ma Anim risponde con la tripla dall’angolo. Il fallo di Lee sul tiro da tre punti di Anderson manda la guardia veronese in lunetta: 76-73 a 23″ dalla fine. Olisevicius e Senglin provano a tenere vive le speranze ospiti ma è sempre Anderson a timbrare i punti della staffa.
Tabellini:
Verona: Cappelletti 11, Bortolani 18, Sanders 4, Johnson 4, Smith 8, Anderson 16, Casarin 2, Davis 9, Pini 3, Udom 3. All.: Ramagli.
Reggio Emilia: Cinciarini 9, Anim 11, Olisevicius 12, Reuvers 7, Diouf 1, Senglin 11, Hopkins 14, Lee 11, Strautins, Vitali. All.: Sakota.