MESTRE (VE) – Con una grande prova d’orgoglio, Siena mette da parte i gravi problemi societari e s’impone con autorità in casa dell’Umana Venezia, giunta alla 5° sconfitta consecutiva e in chiara e palese crisi d’identità. La Montepaschi ha portato a casa la posta in palio perchè dannatamente più affamata e più “squadra” rispetto alla Reyer: l’ha risolta Josh Carter nel finale con un’impressionate raffica di conclusioni dai 6,75, ma degni di nota sono stati anche Nelson (nel primo tempo) ed Haynes. Grazie a questo successo la Mens Sana consolida il quarto posto e dimezza lo svantaggio dall’Enel Brindisi, seconda in classifica insieme a Cantù. In casa Reyer, invece, è giunto il tempo di fare una seria riflessione: a tratti presuntuosa in alcuni suoi elementi (Taylor su tutti), nel complesso imbarazzante nella gestione dei possessi decisivi (e non solo…). Venezia, dopo aver rivoluzionato il roster a fine gennaio, non ha più ritrovato il sorriso: un periodo nero che sembra non conoscere fine. Giocando così, i playoff resteranno un miraggio.
Quintetti base:
Umana Reyer Venezia: Vitali, Akele, Taylor, Smith, Crosariol
Montepaschi Siena: Haynes, Green, Carter, Nelson, Hunter
Venezia si presenta al match reduce da quattro sconfitte consecutive tra campionato e coppa Italia, con la seria intenzione di ritrovare il sorriso e portare a casa i due punti davanti al suo pubblico. Siena, d’altro canto, è fresca di eliminazione dall’EuroCup ed i problemi societari emersi nelle ultime settimane stanno minando la tranquillità dell’ambiente: non più tardi di due giorni fa, il CdA della Mens Sana non ha approvato il bilancio, in rosso di 5,4 milioni di euro. Petrucci ha dichiarato che non ci saranno sconti: l’obiettivo di Siena è portare a termine la stagione sportiva in attesa di un futuro tutto da decifrare (reale il rischio ‘fallimento’).
L’inizio della contesa è tutto a tinte biancoverdi: Haynes e Nelson lanciano Siena sul +9 (5-14) al 5’, Venezia gioca sotto ritmo. E’ Linhart, con 5 punti consecutivi, a dare la scossa ai suoi (10-15 al 7’). Buono l’impatto di Magro mentre la mossa di Markovski di puntare su tre play sembra dare i suoi frutti (14-17 al 10’). In avvio di secondo quarto l’esplosività di Johnson sembra dare parecchi grattacapi alla difesa ospite: Crespi chiama timeout sul 20-21 (al 13’). L’ex play di Cremona, assieme a Peric, è il protagonista del mini-break che permette a Venezia di mettere la freccia ed allungare sul +4 (27-23 al 16’). Siena non ci sta: Nelson e Carter rispondono ai colpi dell’Umana e la Montepaschi torna avanti nel punteggio (28-32 al 19’). Negli ultimi 60” la Reyer ruggisce: Vitali e Smith costruiscono il 5-0 che regala ai padroni di casa il 33-32 con cui si torna negli spogliatoi.
Il rientro in campo sembra favorire Venezia che con Crosariol raggiunge il +5 (39-34 al 23’). Siena non si tira indietro: un break di 12-0 avviato da Carter (4 punti in fila) e Green da il là al pareggio e successivo controsorpasso biancoverde (41-48 al 27’). Smith riscuote i suoi con una tripla, Ress chiude la terza frazione con i liberi del +5 (45-50 al 30’).
Venezia torna sul parquet con un altro piglio: le bombe di Giachetti e Smith ridanno il vantaggio di misura ai lagunari (51-50 al 32’). Haynes e Janning approfittano di alcune dormite difensive ma Crosariol, nell’altra metà campo, è lucido a insaccare l’assistenza di Taylor (55-54 al 35’). Nel momento di difficoltà della Montepaschi sale in cattedra lo scatenato Carter: tre triple consecutive dell’ala della Mens Sana lanciano i campioni d’Italia sul 58-63 a 2’47” dalla conclusione. E’ Marquez Haynes, sfuttando l’ennesimo blackout difensivo dell’Umana, a sigillare la vittoria a poco più di un minuto al termine (62-67 al 39′). Vince Siena con pieno merito: 66-71 il risultato finale.
MVP BASKETINSIDE.COM: Josh Carter (Montepaschi Siena)
UMANA REYER VENEZIA 66-71 MONTEPASCHI SIENA (14-17, 33-32, 45-50)
Umana Reyer Venezia: Peric 11, Giachetti 3, Rosselli, Linhart 5, Vitali 2, Taylor 7, Smith 20, Akele, Magro 2, Johnson 10, Crosariol 8. All.: Markovski
Montepaschi Siena: Viggiano, Hunter 4, Cournooh 2, Haynes 10, Carter 23, Janning 2, Ress 5, Ortner 5, Nelson 12, Udom ne, Cappelletti ne, Green 8. All.: Frates
Arbitri: Sabetta, Terreni, Borgioni
Note: 3243 spettatori
Fotogallery a cura di Maria Vittoria Salvarani