EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – ENEL BRINDISI 77 – 72(15-7; 36-28; 52-50)
Milano a doppia faccia: in Eurolega lascia col rammarico e la delusione dell’ultima sconfitta, in Italia vince e convince nel match della serata contro l’Enel Brindisi. Partita caratterizzata dal punteggio basso e dalle ottime difese messe in campo, la vince Simon con un paio di triple negli ultimi due minuti che sanciscono la vittoria milanese. Olimpia infermabile anche senza Robbie Hummel, mentre l’Enel Brindisi rimane ancorata all’ottavo posto. Finisce 77-72.
Non c’è tempo per guardarsi dietro, there’s no turning back, Milano dopo la fine dell’esperienza di Eurolega è chiamata a mantenere la vetta in campionato. Dall’altro lato del campo, l’Enel Brindisi di Piero Bucchi che da ottava prova ad aggredire i posti elitari della classifica.
Brindisi parte aggressiva cercando due volte il tiro dalla distanza, mentre Milano difende egregiamente trovando dalla lunetta il primo punto della gara firmato Milan Macvan. Kadji e Scott segnano il 4-0 di parziale che manda Brindisi al suo primo vantaggio, quando il leitmotiv della gara è caratterizzato da ottime difese e tanti errori. Barac sbaglia un paio di tiri da sotto ma ha il pregio di mandare il pari ruolo Gagic a 2 falli, forzandone l’uscita. A metà quarto Milano è già in Bonus e ritrova con Jenkins il pareggio. Gli attacchi risultano nulli alle pressioni difensive, e il risultato di 4-4 dice molto a favore di questa teoria. Zerini nella propria metà campo cancella ogni tiro che passi dalle parti: prima Macvan, poi Barac, entrambi stoppati dal lungo brindisino. All’8°minuto il tabellone recita l’8-6 in favore dei padroni di casa, quando entra in campo il numero 1 McLean (subito in lunetta segnando un libero). Lo stesso McLean segna uno splendido fadeaway di tabella, facendo raggiungere a Milano il proprio massimo vantaggio, subito allungato a +7 da Cinciarini in fastbreak. Il primo quarto finisce in grande stile, con Simon che segna il runner di tabella al battere della sirena, griffando con questo canestro il 15-7 con cui si chiude la prima frazione di gara.
Brindisi reagisce iniziando il secondo quarto con un parziale di 8-2: protagonista Zerini con due triple che mandano l’Enel al -2. Tutt’altro ritmo in campo rispetto alla prima frazione di gioco. Di ritorno dal timeout, Milano torna a vedersi in attacco col piazzato di Simon. Cournooh si invola in contropiede e viene fermato antisportivamente da McLean: Brindisi torna sotto di un solo possesso e l’azione dopo trova il primo vantaggio dopo molto tempo, è 19-20 al 13’ minuto. Lafayette, non ci sta a stare sotto e allora segna la sua prima tripla della gara, azione speculare di Cournooh il possesso dopo, con Brindisi che mantiene la vetta. La sfida continua in perfetto equilibrio per 5 minuti, ma Milano prova a mettere la freccia con due triple consecutive del Cincia e di Macvan (34-26 al 18’). Sugli errori di Zerini e Banks si chiude il primo tempo, 36-28 il risultato dopo 20’ minuti.
Per l’Olimpia la ripresa inizia col botto: tripla di Macvan sbagliata? No problem, ci pensa McLean a correggerla con uno splendido tap in in schiacciata.
Durand Scott risponde dall’angolo con il tiro da due punti, ma Milano appare in controllo sia in difesa che nella metà campo avanzata, con Jamel McLean catalizzatore di tutte le azioni della squadra.
Adrian Banks, dopo esser stato annullato tutta la gara da Cerella, batte cassa al 26’ minuto con uno splendido parziale di 5-0 riporta Brindisi a un solo possesso di distanza, quando il referto recita il parziale di 44-41. Ultimo minuto che scade nel segno dei canestri impossibili: prima Jenkins sulla sirena dei 24, poi Banks al battere della campanella del quarto, e il terzo periodo conclude sul risultato di 52-50 in favore dei padroni di casa, spaventati dall’exploit nella gara di Adrian Banks. Il quarto periodo inizia sulla falsa riga del primo, molta difesa e pochi punti, con il pareggio di Kadji subito annullato dai due punti di Barac. Omar Lafayette segna la splendida tripla del +5, a sancire l’inizio del rush finale. A 5 minuti dalla fine, dopo la tripla del +6 di Simon, Bucchi chiama il timeout obbligato dallo sfuggire della situazione sul parquet. La situazione, però, non varia: Simon segna il layup del più otto a 3 minuti dalla fine del match. Krunoslav Simon la chiude a due minuti dalla fine con le due triple che portano l’Olimpia sul 72-62, con Brindisi incapace di reagire veementemente al parziale milanese. Gli ultimi canestri segnati prima del quarantesimo non riescono a sovvertire il risultato, finisce 77-72 per l’EA7 di Jasmin Repesa guidata da un sontuoso Simon in attacco e da una difesa ad alti livelli.
MVP Basketinside.com: Krunoslav Simon
EA7: Cinciarini 10, Cerella, Simon 19, McLean 15, Macvan 14, Barac 3, Lafayette 6, Amato, Magro 4, Pecchia, Barac, Jenkins 6.
BRI: Cournooh 12, Zerini 14, Banks 15 , Reynolds 2, Milosevic 6, Harris, Cardillo, Scott 6, Kadji 13, De Gennaro, Gagic 4, Marzaioli.
Fotogallery a cura di Claudio Degaspari