Super Anderson: Verona supera l’ostacolo Trieste

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Tezenis VeronaPallacanestro Trieste 88-81 (23-25; 47-42; 74-66)

Un Karvel Anderson solido da 19 punti e autore dei canestri decisivi esalta il collettivo di Verona (5 uomini in doppia cifra) per la seconda vittoria casalinga dopo il magico esordio contro Brindisi. A Trieste non basta il risveglio tardivo di Bartley e la presenza sotto canestro di Spence (20 punti e 14 rimbalzi).

Sanders inaugura la sfida per Verona che sfrutta poi il felice impatto di Cappelletti e Anderson. Trieste si affida alla fisicità di Spencer e Pacher ma si ritrova sotto 11-4 dopo la schiacciata gialloblù di Smith. Gli uomini di Legovich si appoggiano all’esplosività realizzativa di Gaines e Davis rispondendo alla solita vena da tre punti di Anderson: 15-12 Verona a metà primo periodo. La Tezenis fatica a contenere le penetrazioni degli esterni triestini, Spencer padroneggia l’area e gli ospiti sorpassano con un 8-2 per il contro +3 (20-17). Verona spinge, risale con Smith e con un buon impatto dalla panchina di Casarin, ma la magia di Ruzzier dall’angolo conferma il vantaggio triestino: 25-23 ospite dopo 10′.

Bortolani entra e spara da tre punti per il sorpasso casalingo immediato (26-25). Trieste coinvolge con successo Vildera nel pick and roll e ottiene punti anche da Lever e Campogrande. Casarin è in serata magica e infila canestri in serie di fisico e ritmo. Trieste c’è ma tira malino dal perimetro e non riesce a innescare Bartley. Cappelletti ne approfitta impattando (37-37) dalla media. Trieste si poggia sui muscoli di Spencer ma non riesce a contenere Casarin che con Udom issa Verona a +5 (45-40). Vantaggio confermato a fine primo tempo (47-42) dopo l’appoggio di Smith e il guizzo di Vildera.

Davis-Gaines: Trieste risale immediatamente la china a inizio terzo quarto. Anderson scuote Verona che con due canestri filati di Sanders torna a +5 (54-49). Sulla scena veronese irrompe pure Johnson che riesce a ricavarsi spazio in area. Non tradisce neppure Smith che con il solito Anderson fissa il +9 locale (63-54) costringendo al timeout Legovich. I primi punti dalla lunetta di Bartley ridanno colore a Trieste che lavora bene a rimbalzo offensivo ma non riesce a contenere i bombardamenti avversari: Sanders e Holman colpiscono in serie dalla lunga e la Tezenis vola a +14 (72-58). Spencer si conferma dominante ma Verona mantiene il +8 (74-66) dopo 30′.

Johnson schiaccia subito a inizio quarto periodo ricacciando indietro le intenzioni di rimonta ospite firmate da Bartley. La puntura di Bortolani e i muscoli di Johnson ripropongono il +13 (81-68). Peraltro la reazione triestina c’è: è sempre Bartley a forzare da tre propiziando un break di 10-0 coronato dalla schiacciata di Spencer con il quale gli ospiti risalgono a -3 (78-81) a 3′ dalla fine. Qui torna protanista Andersn: due canestri preziosi, la solidiità ritrovata e rimbalzo e in difesa e il nuovo +9 (88-79) che mette al sicuro la seconda vittoria casalinga per Verona in campionato.

Tabellini:

Verona: Cappelletti 6, Anderson 19, Sanders 11, Johnson 11, Smith 12, Bortolani 6, Casarin 12, Udom 5, Holman 6. All.: Ramagli.

Trieste: Davis 10, Bartley 10, Gaines 13, Pacher 3, Spencer 20, Ruzzier 3, Campogrande 6, Deangeli 2, Lever 4, Vildera 6. All.: Legovich.