Tezenis Verona-Bertrand Yachts Tortona 80-102 (14-25; 44-38; 61-68)
Non basta un eccellente secondo quarto a Verona per evitare la pesante sconfitta casalinga contro una Tortona a lungo pigra ma che piazza l’accelerazione giusta in un secondo tempo mostruoso da 64 punti (a 36).
Cain e Macura sbloccano una sfida inizialmente caratterizzata dalla difesa aggressiva di Tortona che azzanna una Tezenis in difficoltà. Gli ospiti non incantano in attacco ma salgono sul 6-0 con Harper. A togliere ruggine a Verona ci pensa Holman, preferito in quintetto al posto di Johnson. La schiacciata di Smith porta in partita il pubblico di casa, peraltro raffreddato da Macura. Quando entra in partita anche Christon, la Bertrand sale a +8 (13-5) dopo 5′. Verona però ha cuore, si affida a Cappelletti che guida una mini rimonta. Tuttavia il bilancio tra attacco e difesa è negativo per i padroni di casa, così Radosevic e il solito Christon piazzano il nuovo +9 (19-10) ospite. Senza forzare il ritmo, Tortona fila via liscia sul 25-14 a fine primo quarto.
La Tezenis prova a scuotersi a inizio secondo quarto con Anderson e Johnson. Filloy tampona da fuori ma Verona risale sul -8 (20-28). Entra in partita anche Sanders e Ramondino costretto a chiamare timeout dopo il -5 (25-30) firmato Anderson. Gli ospiti reagiscono subito con la mano calda di Filloy, ma Verona alza l’intensità e ora è in partita: Cappelletti infila il -3 (30-33) coronando un break di 10-3. Il parziale si estende quando la difesa di casa propizia buoni tiri dall’altra parte: Smith e Johnson firmano la parità (34-34). La Tezenis surfa il momento positivo, accelera grazie alla trance agonistica di Cappelletti e colpisce dall’arco allo scadere del primo tempo con Anderson: 44-38 Verona dopo 20′ (30-13 nel quarto).
È Christon a prendere per mano Tortona a inizio ripresa: gli ospiti ricuciono ma si espongono alla vena di un Anderson implacabile che mantiene i suoi a +5 (49-44). Un paio di palle perse di Verona propiziano tuttavia la reazione della Bertrand: 7-0 di parziale ispirato dalla coppia Daum-Macura e ospiti a +2 (51-49). La gara vive un momento di equilibrio: Smith e Cappelletti da una parte, Cain e Christon dall’altra muovono il tabellino. Ad accelerare è Tortona grazie al solito Christon che in isolamento spinge i suoi a +7 (62-55). Un’altra reazione veronese è firmata da Bortolani e Anderson. Ma Tortona viaggia spesso in lunetta e chiude il terzo quarto avanti 68-61 con la puntura di un Radosevic ispirato.
Harper-Radosevic: Tortona piazza un 5-0 pesante per il +12 (73-61) e alza l’intensità difensiva. Il break si allarga a 10-2 grazie al solito Filloy e Verona precipita a -17 (63-80). Gli ospiti accelerano di nuovo con Harper, forzano palle perse, stringono ancora di più una difesa già di per sé d’èlite e si piazzano a +21 (86-65) alla vigilia degli ultimi 5′. E’ la spinta giusta per incanalare una partita che non ha decisamente più storia: la Tezenis non ha più la forza fisica e mentale per reagire.
Tabellini:
Verona: Cappelletti 13, Anderson 22, Sanders 4, Holman 9, Smith 6, Bortolani 11, Casarin, Udom, Johnson 15, Candussi. All.: Ramagli.
Tortona: Christon 16, Harper 15, Macura 20, Daum 11, Cain 9, Filloy 13, Candi 2, Severini 4, Tavernelli, Radosevic 12, Filoni. All.: Ramondino.