All’Allianz Dome la compagine guidata da coach Ciani ha portato a casa la vittoria con un canestro di Andrejs Grazulis nell’ultimo secondo. Grazie alla sesta vittoria stagionale gli alabardati agganciano così la Dolomiti Energia in classifica.
Quintetto Allianz TS: Banks, Fernandez, Mian, Delia, Grazulis
Quintetto Dolomiti Energia TN: Williams, Reynolds, Flaccadori, Saunders, Caroline
PRIMO PERIODO il primo possesso ed i primi punti sono dei padroni di casa in maglia rossa. I ragazzi di coach Molin in divisa bianco-nera devono ancora aggiustare la mira. Play Fernandez ispira Grazulis, a cui viene convalidato il canestro del 4-0. I primi punti trentini sono di Williams (4-2), ma dall’altro lato risponde Mian con la tripla. Trieste non concede tiri facili agli avversari e con il libero di Grazulis si porta sul +6 a metà quarto (8-2).
Il più incisivo per gli ospiti è Williams sotto canestro, che segna il quarto punto dei suoi e poi la tripla del momentaneo 10-7, mentre i compagni di squadra in questo primo periodo non sono altrettanto precisi al tiro. All’ottavo minuto il tabellone del PalaRubini segna il vantaggio di una lunghezza per gli alabardati (10-9), dopodiché arriva la schiacciata del sorpasso di Reynolds. Coach Ciani capisce che è il momento di chiamare minuto per far rifiatare i suoi “muli”.
Adrian Banks non ha ancora preso la mira nonostante vari tentativi e la squadra di casa ne risente. A 1’30” dalla fine entra Cavaliero per far rifiatare Fernandez. Ed è proprio il capitano triestino a mettere la tripla, a cui risponde prontamente Reynolds con la stessa moneta: 13-14 è il parziale con cui si conclude il primo quarto.
SECONDO PERIODO spreca il possesso iniziale la Dolomiti Energia, ma dall’altro lato del campo i padroni di casa non ne approfittano. Ad entrambe le compagini manca un po’ di fluidità nel gioco in attacco, trascorrono due minuti senza canestri. Poi ci pensa Banks realizzando dalla lunga, sicché l’Allianz mette nuovamente la testa avanti (15-14). Coach Molin cambia qualche giocatore dei suoi, sperando di trovare la via del canestro, ma sul fronte opposto è ancora Banks a iscriversi a referto col quinto punto di fila.
Al lungo triestino Konate viene fischiato fallo in attacco e nell’azione successiva gli ospiti si riportano in vantaggio. Poi il maliano in canotta alabardata si fa perdonare con un canestro su suggerimento dell’ottimo Daniele Cavaliero. I giocatori in campo hanno preso finalmente confidenza col canestro. Si arriva a metà del secondo periodo sul +1 dei “muli” triestini (22-21) in un match apertissimo, che promette scintille. Per i padroni di casa si iscrive a referto anche Lever e poi Konate firma il canestro del 26-21: l’Aquila Trento chiama timeout per fermare l’inerzia a favore dei padroni di casa.
I ragazzi di Ciani stringono tutti gli spazi in difesa, beneficiandone poi in attacco. Quando mancano tre minuti dalla fine del quarto il tabellone segna +7 per la compagine giuliana (30-23), ma Trento è perfettamente in partita. Si arriva all’ultimo minuto del primo tempo sul risultato di 32-27, poi si va negli spogliatoi sul vantaggio minimo della squadra giuliana, 32-29.
TERZO PERIODO Fernandez sbaglia la mira da tre e capitan Forray trova la via facile per l’appoggio del -1 trentino. Ai ragazzi triestini viene fischiato fallo e gli animi si innervosiscono. I cestisti da ambo le parti continuano a non avere troppa confidenza col canestro, “colpa” anche delle buone difese sia da un lato che dall’altro. I primi punti per gli uomini di Ciani arrivano grazie al canestro dell’argentino Delia, seguito subito da un altro canestro, stavolta del lettone Grazulis: 36-31 per il team di Trieste.
Al quinto minuto del terzo periodo Diego Flaccadori la passa direttamente nelle mani di Adrian Banks, che in contropiede suggerisce per il compagno Grazulis, a cui non occorre far altro che appoggiarla nel cesto (38-31); poi l’Aquila si riporta in un amen a ridosso dei triestini (38-35). In questo frangente si rivede tutta la qualità di Andrejs Grazulis (9° punto personale), che è il più prolifico in attacco e per la squadra di casa svolge il compito che ci si attende da Banks.
Trento non molla e, ispirata da un buon Saunders, si porta in perfetta parità (40-40) a due minuti dalla fine del quarto. Coach Ciani prova a mettere sul parquet Deangeli. È Banks a scuotere i suoi con una tripla pesante, dall’altro lato accorcia invece le distanze Bradford a 62” dal termine del periodo. A Banks viene convalidato un canestro, che secondo Molin è da ritenersi una stoppata regolare, e il coach dell’Aquila rischia un tecnico. Arriva invece il canestro del sorpasso trentino. Poi Deangeli ripaga la fiducia di coach Ciani con un buon canestro + libero aggiuntivo.
QUARTO PERIODO si arriva agli ultimi minuti di gara sul punteggio 48-46, con l’esito della sfida ancora tutto da scrivere. Infatti gli ospiti la riportano subito in perfetto equilibrio. Nei minuti d’avvio del quarto periodo Lever diventa una spina nel fianco per la difesa trentina: i padroni di casa allungano sul +7 (55-48), tanto che la panchina ospite deve correre ai ripari, ridisegnando gli schemi. A 7’33” dal termine Flaccadori sbaglia il tiro dalla lunga distanza, ma Cavaliero e compagni non ne approfittano. Anzi, nell’azione successiva il capitano alabardato commette fallo. La Dolomiti Energia accorcia, ma dall’altro lato Banks manda un segnale chiaro dalla lunga: Trieste questa partita vuole portarla a casa.
Si arriva agli ultimi cinque minuti della sfida sul punteggio 59-53, con gli alabardati che sembrano poter controllare il vantaggio e gli ospiti trentini che non ne vogliono sapere di rendere le armi in anticipo, tant’è vero che Williams segna da tre punti, tenendo vive le speranze dei ragazzi dell’Aquila. Sul momentaneo 61-56 a 4’35” dal termine Lever sbaglia il passaggio, consegnando il pallone agli avversari, che accorciano sul 61-58. L’attacco giuliano si ferma e Ciani cambia, mettendo Grazulis al posto di Lever.
A 3 minuti dalla fine ci pensa Banks a rimettere 5 punti di differenza tra le compagini, ma l’Aquila impatta sul 63-63 con Bradford. Il pubblico casalingo capisce il momento critico dell’incontro e cerca di sospingere i propri beniamini. È Trento però ad avere la meglio, con il momentaneo 65-66 e pallone in mano a 90 secondi dal termine della serata. Nell’ultimo minuto Fernandez sbaglia la tripla del potenziale sorpasso. Il tiro dalla lunga distanza va invece incredibilmente a segno per i trentini, messo da un Bradford fuori equilibrio ed in aggiunta con il supporto fondamentale del tabellone: 65-69, con 12 secondi da giocare. A Trieste serve un miracolo, arriva parzialmente con la tripla (ancora di tabella!) di Adrian Banks con 9” da giocare. I ragazzi di Molin buttano il pallone alle ortiche. Coach Ciani disegna le trame offensive dei suoi, Grazulis aspetta l’attimo giusto e la mette a fil di sirena: 70-69 con la Dea Fortuna che evidentemente si è affezionata al PalaRubini, decidendo di premiare i “muli” triestini un po’ come in occasione della gara contro Napoli.
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 70-69
Arbitri: Lo Guzzo, Vicino, Boninsegna
Tabellino Trieste: Banks 19, Fernandez 6, Konate 9, Longo, Deangeli 3, Mian 3, Delia 4, Cavaliero 6, Grazulis 13, Lever 7. All. F. Ciani
Tabellino Trento: Bradford 12, Williams 15, Reynolds 10, Conti, Forray 4, Flaccadori 9, Saunders 12, Mezzanotte, Ladurner 2, Caroline 5. All. E. Molin
MVPs Basketinside: Daniele Cavaliero e Andrejs Grazulis