Terza vittoria consecutiva per la Sidigas Avellino (10-9), che ha superato la Cimberio Varese (8-11) con il perentorio punteggio di 83-63, al termine di una gara sempre condotta dagli uomini di coach Vitucci. Fondamentale ai fini della vittoria il devastante parziale di 25-0 messo a segno dalla Scandone nel primo quarto: infatti, dopo quest’onda d’urto la formazione di coach Frates non è riuscita più a raggiungere gli avversari, trovando sul -5 del 23’ il minimo svantaggio, tentativo di rimonta eluso poi da Spinelli e soci. Mattatori di gara per la Sidigas sono i soliti lunghi Will Thomas (17 punti e 8 rimbalzi) e Kaloyan Ivanov (22 punti e 13 rimbalzi, MVP), oltre al grosso contributo di Daniele Cavaliero (21 punti e 5 assist); per una Cimberio in completa ombra, invece, l’unico ad aver sfornato una prestazione sufficiente è Dusan Sakota (14 punti con 4/7 da tre). Vittoria importantissima in chiave playoff per la Scandone (raggiunta quota 20), che ha anche ribaltato il -17 dell’andata, suggellando un doppio vantaggio nei confronti dei lombardi, rimasti a 16 punti in classifica.
STARTING FIVE Avellino: Lakovic, Cavaliero, Hayes, Ivanov, Thomas. Varese: Clark, Banks, Ere, Polonara, Johnson. Avvio clamoroso della Sidigas dopo due canestri consecutivi degli ospiti: grazie a Cavaliero e Thomas realizza un parziale incredibile di 20-0, costringendo Frates a chiamare timeout al 6’ dopo averne chiamato già uno inconcludente due minuti prima (20-4 al 7’). La Cimberio è frastornata ma riesce ad interrompere il break (25-0!!) al 9’ con un contro-break di 8-0 firmato da Scekic, Ere e Clark, ricucendo anche un po’ il gap: a fine quarto è 25-12 per la Scandone. I biancorossi continuano da dove avevano lasciato e risalgono fino al -8 con De Nicolao e Ere in grande spolvero (28-20 al 14’), ma la Sidigas con un altro break di 6-0 (gran contributo di un redivivo Biligha) ritorna sul +14 al 16’ (34-20). Anche qui, come nel primo quarto, la formazione lombarda, questa volta con Sakota, riesce a ricucire lo strappo arrivando a chiudere il quarto sotto la doppia cifra di svantaggio: 37-28 al 20’. Al rientro dagli spogliatoi la Cimberio intensifica il suo gioco difensivo e rosicchia altri punti preziosi alla Sidigas, toccando il -5 al 23’ con la prima tripla di Banks (42-37). Con due giochi da tre punti consecutivi propiziati dal duo Ivanov-Thomas, Avellino ritorna però a +11 (51-40 al 26’), mentre nei restanti minuti finali il divario rimane pressoché identico, con il periodo che si conclude sul 56-46 per la Sidigas. L’avvio di ultimo periodo è scoppiettante per la Scandone: con un parziale di 8-0 (tripla da 9 metri per Spinelli) scappa di nuovo sul +18, mettendo una seria ipoteca sull’incontro (64-46 al 33’). Si comincia a giocare dunque per la differenza canestri, che la Scandone potrebbe ribaltare vincendo con un margine di 18 punti. A due minuti dal termine i biancoverdi sono sul +20 con un’ennesima tripla di Cavaliero, divario che rimane invariato fino alla fine del match: è soddisfazione doppia per la Sidigas.
MVP basketinside.com: KALOYAN IVANOV – 22 punti, 13 rimbalzi, 9 falli subiti e 29 di valutazione
SIDIGAS Avellino 83-63 CIMBERIO Varese Parziali: 25-12; 37-28; 56-46 AVELLINO: Thomas 17, Biligha 3, Lakovic 5, Spinelli 9, Ivanov 22, Spera n.e., Dragovic, Morgillo n.e., Cavaliero 21, Riccio n.e., Foster, Hayes 6. Coach: Vitucci. T2: 20/36 – T3: 9/18 – TL: 16/24 – Rim: 39 – PR: 8 – PP: 15 – Ass: 16 – Val: 102 VARESE: Scekic 9, Sakota 14, Rush 2, Clark 12, Banks 7, De Nicolao 4, Battistini n.e., Johnson 6, Balanzoni n.e., Mei, Ere 9, Polonara. Coach: Frates. T2: 21/37 – T3: 5/26 – TL: 6/10 – Rim: 30 – PR: 8 – PP: 16 – Ass: 6 – Val: 44 Arbitri: Mattioli, Biggi, Quarta. SALA STAMPA Coach Frank Vitucci: ”Abbiamo vinto una partita che abbiamo condotto sin dall’inizio e ribaltato la differenza canestri a nostro favore. Anche la valutazione complessiva parla abbastanza chiaro e sono molto contento di questa prestazione. Lakovic? A dieci minuti dall’inizio ancora non sapevamo se avrebbe giocato a causa di un problema alla schiena: bravo lui e bravissimo a Spinelli che lo ha supportato. Dal punto di vista emotivo, mentale e psicologico la squadra ha cambiato passo e atteggiamento: adesso c’è molta più cooperazione ed attenzione e i risultati si vedono. Hayes sta cogliendo l’occasione di poter giocare di più e ha sgomberato la testa da qualche dubbio tecnico-tattico. Per un ex NBA un periodo di adattamento è comprensibile, ma adesso ci può dare qualcosa di importante. Biligha ha fatto vedere alcune cose buone, mentre Foster è un po’ indietro e, nei confronti diretti, preferivo di più mantenere Cavaliero su Banks, ma in futuro darà minuti importanti. Sappiamo di avere un po’ di pressione, ma le vittorie aiutano ad essere più fiduciosi: è una catena che si autoricarica e stiamo provando a rimetterci a posto.”