L’anticipo al PalaCarrara vede di fronte la Giorgio Tesi alla Enel Brindisi. Stati d’animo opposti avvicinano le due compagini al match odierno. I padroni di casa sono reduci dalla bella vittoria in casa di Cantù, arrivata all’overtime ma di una importanza vitale in ottica stagionale. Brindisi non può dire la solita cosa essendo stata sconfitta in volata da Varese. Pistoia al completo ma con Hall che si è allenato poco durante la settimana causa la caviglia infortunatasi domenica e Filloy e Magro febbricitanti. Brindisi con l’importante defezione di Simmons sembra perdere buona parte della sua forza.
Pronti via ed è subito show con l’alley oop sull’asse Hall-Johnson e la bomba di Pullen. Milbourne fondamentale poi con due punti, una stoppata e un assist. Ma la scena è ancora di Johnson a finalizzare in schiacciata un altro alley oop di Hall. Poi ancora Milbourne per il 10-3. Hall poi con la sua bomba del 13-3 costringe Bucchi a chiamare la prima pausa. Denmon riporta Brindisi a segnare, pur sempre faticosamente. Pullen poi è croce e delizia: sbaglia un passaggio elementare per Zerini ma si fa perdonare con uno splendido appoggio sbucando agile tra i lunghi pistoiesi. Poi Denmon per il -6 Brindisi. Poi è James per il possibile pareggio. Canestro e fallo ma non completa il gioco da tre. 18-17 ora per Pistoia che ha perso lo smalto iniziale. È Filloy però a riaccendere gli animi con un bel canestro condito da fallo. Per concludere così il primo periodo sul 21-17 per Pistoia. Bene Williams per i biancorossi, Pullen su tutti per i pugliesi. Durante la pausa la protesta della Baraonda Biancorossa per la questione biglietti per la trasferta di Reggio Emilia: il caro-biglietti e la quantità (90!) dei biglietti destinati sicuramente non hanno dato una buona immagine della società emiliana. Il 10% dei posti che dovrebbero essere riservati agli ospiti in Italia è una regola per pochi intimi. Il secondo periodo inizia con un pout pourrì di errori da ambo le parti. Punteggio che si muove poco, difese molto strette la fanno da padrone. E la fanno da padrone anche le chiamate della terna arbitrale, specie su un appoggio a canestro di Cinciarini scacciato in tap out da James dopo che la palla aveva toccato il tabellone. Canestro non convalidato fra le proteste di tutti. E nel marasma totale arriva il pareggio di Pullen da tre. 26-26 con Moretti che prova a chiamare time out per scuotere i suoi: troppe palle perse malamente per i biancorossi hanno permesso ai ragazzi di Bucchi di rientrare. Ma Harper al rientro trova il sorpasso con un buon tiro da due. Secondo quarto brutto brutto che manda la partita alla pausa lunga sul 32-30 per Pistoia. 13-11 di parziale a favore dei brindisini che la dice tutta sulla qualità di questo periodo. Per Pistoia 8 di Brown tutti dalla linea della carità però, in più gravato già di tre falli. Pullen-spettacolo per Brindisi con i suoi 17 punti. In pratica segna solo lui.
La lunetta è protagonista ancora con i primi due punti segnati nel secondo tempo. È Milbourne l’autore con un 2/2. Poi è Brown con un bel gancio per il 36-30 Pistoia. Ma Pullen prima (bomba) e Denmon in contropiede riportano Brindisi sotto di 1. Williams la rimanda subito 4 punti a cui risponde con la solita moneta Denmon. Bell’inizio se si paragona alla pochezza del periodo precedente. Mays opera il sorpasso realizzando un gioco da tre. 41-39 ora per gli ospiti. Poi è ancora Mays per il massimo vantaggio Brindisi (+4). Non contento il solito Mays porta il punteggio sul 45-39 per Brindisi costringendo Moretti a chiamare time out. Milbourne la rimuove con un buon movimento nel pitturato. Il punteggio si muove poi prettamente dalla lunetta, con Brindisi in bonus presto ma con Pistoia che non ne approfitta in pieno. Brindisi colpisce ancora dalla distanza con Turner che chiude il terzo quarto avanti 52-47. Bulleri apre il quarto con una bomba molto fortunosa che spegne la sua forza magicamente appena tocca la tabella. Risponde Williams sempre da tre. Bulleri sale ancora in cattedra con un altro magistrale tiro da tre. Ma Filloy spara anche lui dall’arco per il 58-53 Brindisi. Tutto invariato quindi. Hall la vuole però girare. Prima appoggio a canestro corretto da Johnson, poi la bomba del pareggio che manda Brindisi al time out. 6’47” da giocare al rientro e Denmon, dopo bella azione corale, la mette da tre per il nuovo vantaggio Brindisi. Corretta poi dall’instant replay in un canestro da due. Partita che si contrae un po’, con 4′ ancora da giocare e 64-60 Brindisi. Mays prova ad allungare da sotto. Più sostanza per gli ospiti sotto le plance. Brown la prova a ricucire col suo primo canestro dal campo. Denmon spegne gli entusiasmi con l’ennesima tripla. E poco dopo concede il bis per il 76-67 Brindisi. Brown prova a restare attaccato colpendo anche lui dall’arco. Ma il dado è tratto ormai, la girandola dei liberi è solo un palliativo e Denmon, mostruoso nel secondo tempo, chiude i giochi ancora da tre sulla sirena finale per l’83-70. Bella vittoria per Brindisi, Pistoia ancora “zoppa” in casa.
PISTOIA – BRINDISI 70-83
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Hall 8, Williams 15, Brown 21, Milbourne 11, Johnson 7, Cinciarini 1, Filloy 7, Magro 0, Mastellari, Severini, Bianchi. All. Paolo Moretti.
ENEL BRINDISI: Pullen 26, Denmon 24, Turner 3, James 4, Mays 13, Harper 6, Bulleri 6, Cournooh 0, Zerini 1, Calò, Altavilla. All. Piero Bucchi.
Fotogallery a cura di Marta Colombo