Una strepitosa Brindisi batte la Virtus e vola al secondo posto in solitaria

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La 22° giornata di LBA si apre con il big match del PalaPentassuglia tra Happy Casa Brindisi e Virtus Segafredo Bologna. Entrambe le squadre sono appaiate al secondo posto a quota 28; all’andata Brindisi si impose alla Segafredo Arena vincendo con un margine di dieci punti, perciò attenzione alla differenza canestri in un ipotetico arrivo in volata per la seconda posizione. A differenza del match giocato a Bologna, la Virtus avrà a disposizione tutto il roster con la grande aggiunta di Marco Belinelli. Non si può dire la stessa cosa per la compagine pugliese che sta facendo a meno, da più di un mese, del top scorer e leader D’Angelo Harrison, a cui si sommano le assenze di Zanelli e, notizia delle ultime ore, di Ousman Krubally.

 

HAPPY CASA BRINDISIVIRTUS BOLOGNA  91-85 (24-23, 19-25, 20-15, 28-22)

 

QUINTETTO HAPPY CASA BRINDISI: Thompson, Bostic, Gaspardo, Willis, Perkins

QUINTETTO VIRTUS BOLOGNA: Markovic, Belinelli, Weems, Tessitori, Gamble

 

PRIMO QUARTO: 

Il primo canestro è di Ricci, dall’altra parte sono i liberi di Gaspardo a sbloccare la Happy Casa. Nei primi minuti polveri bagnate per entrambe le squadre e a prevalere sono decisamente le difese. Minuto dopo minuto, iniziano a salire le percentuali al tiro e arriva anche, dopo 4’, il primo canestro dal campo per Brindisi firmato da Willis. La formazione di casa cerca con maggior determinazione di imporre il proprio gioco: la tripla di Bostic e la schiacciata di Thompson inducono Djordjevic al primo timeout della gara. Si sale sempre più di livello e il finale di quarto lo dimostra; a poco meno di 6’’ dalla fine, Teodosic segna la tripla con fallo, ma risponde prontamente Bell con la bomba sulla sirena del +1 brindisino. 24-23 è il punteggio dopo i primi 10’ di gioco.

SECONDO QUARTO:  

Abass, entrato molto bene dalla panchina, segna la tripla del nuovo sorpasso a inizio quarto. Udom risponde con la stessa moneta per la perfetta parità, 27-27. Teodosic alza i giri del motore e regala un assist dei suoi per l’inchiodata di Hunter che significa +4 ospite, 29-33. Dopo il timeout di Vitucci, Brindisi reagisce e piazza un parziale di 6-0 firmato dal duo Perkins-Thompson; per la Virtus c’è la tripla di Weems, ma subito dopo è Bostic, sempre dalla mattonella dei tre punti, a portare nuovamente in vantaggio i suoi, 38-36. Verso la fine del periodo, la Segafredo prova a prendere in mano le redini del match grazie alle fiammate di Belinelli che, a fil di sirena, mette la bomba che chiude il primo tempo sul 43-48 bolognese.

TERZO QUARTO:    

Alla ripresa, Brindisi pareggia subito i conti con la triple di Perkins e Thompson, 50-50. Da qui in avanti c’è un vero e proprio tira e molla in cui le due formazione si rispondono colpo su colpo. I biancoazzurri, a metà frazione, trovano un Bostic ispirato: l’ex Reggio Emilia infila due bombe consecutive per il +4, 56-52. La risposta delle V nere è affidata a Gamble e a Pajola che fissano il punteggio sul 60-60. Gli ultimi punti sono siglati da Willis e da Teodosic, mentre la tripla di Bell si spegne sul ferro. Così facendo si entra negli ultimi 10′ minuti di gioco in parità assoluta, 63-63.

ULTIMO QUARTO: 

I cinque punti in fila di Visconti e il libero messo a segno da Udom permettono alla Happy Casa di portarsi sul +6, 69-63. Ancora una volta la squadra di Djordjevic inizia male il quarto e fatica a trovare efficacia offensiva. La problematica in casa Bologna viene risolta da un immarcabile Gamble che è la reale e unica spina nel fianco per i pugliesi. La partita entra nei momenti finali e decisivi; attraverso una serie di liberi i padroni di casa riescono ad un accumulare un vantaggio di quattro punti. Il rimbalzo e canestro di Perkins consente alla stella del Sud di allungare sul +6, 78-72. Quando mancano 3′, l’inerzia sembra essere dalla parte di Thompson e compagni, soprattutto quando Bostic si alza e segna la bomba del +7. La giocata dell’ex UnaHotels sembra sancire la fine del match, ma non la pensa così Markovic che, aiutato dalla tabella, accorcia: -4 e 2′ ancora a disposizione. Dopo l’autocanestro di un Gamble sfortunato, Teodosic va in lunetta ma fa solo 1/2; Thompson non ne approfitta, mentre Perkins in difesa commette una grossa ingenuità con l’antisportivo su Gamble e il quinto fallo della sua gara. Il centro statunitense sbaglia un libero e mette il secondo. Sul possesso seguente Belinelli, decisamente in serata no, non c’entra il ferro per la gioia della panchina biancoazzurra. Con 31” da giocare Udom va in lunetta e fa 1/2 per il + 5, 84-79. Dall’altra parte Teodosic mette una tripla pazzesca quasi in caduta che tiene ancora accese le speranze virtussine. Però chiude la partita il fallo fischiato a Weems che, secondo l’interpretazione degli arbitri, è antisportivo. Questa decisione scatena le polemiche di Teodosic che prende anche un tecnico e Josh Bostic non sbaglia dalla lunetta mettendo in ghiaccio la vittoria. Al PalaPentassuglia possono scorrere i titolo di coda, 91-85 è il risultato finale. Autentica impresa compiuta da Vitucci e i suoi ragazzi che si prendono con merito il secondo posto in solitario e dimostrano di essere una squadra Vera.

TABELLINO:

HAPPY CASA BRINDISI: Bostic 27 (1/4, 5/8, 4 r.), Motta ne, Visconti 5 (1/1, 1/5, 1 r.), Gaspardo 3 (0/4, 0/3, 4 r.), Thompson 17 (5/7, 2/5, 2 r.), Cattapan ne, Udom 10 (1/1, 1/3, 9 r.), Bell 3 (1/4 da 3, 4 r.), Perkins 19 (7/12, 1/1, 8 r.), Willis 7 (2/2, 5 r.), Guido ne. All.: Vitucci.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Tessitori 4 (2/3, 2 r.), Belinelli 8 (0/4, 2/7, 1 r.), Pajola 4 (2/2, 0/1, 2 r.), Alibegovic (0/2, 0/2, 5 r.), Markovic 4 (1/4 da 3), Ricci 9 (3/4, 1/4, 9 r.), Adams ne, Hunter 4 (2/4, 1 r.), Weems 10 (2/3, 2/3, 3 r.), Teodosic 15 (2/6, 3/8, 2 r.), Gamble 28 (7/10, 9 r.), Abass 9 (1/1, 1/2, 1 r.). All.: Djordjevic.

BASKETINSIDE MVP: Josh Bostic – 27  punti (1/4, 5/8, 4 r.)

PROGRESSIVI: 24-23, 43-48, 63-63, 91-85