Tezenis Verona-Germani Brescia 81-77 (14-20; 36-38; 56-55)
Verona chiude il girone d’andata con una preziosa vittoria contro Brescia, al termine di 40′ ad altissima intensità. La squadra di Ramagli si affida al flash di talento di Karvel Anderson nel terzo quarto e una solidità difensiva mai vista prima. Non bastano Gabriel e Della Valle: la Germani deve arrendersi.
Verona deve fare a meno di Bortolani, propone in quintetto Rosselli e tiene Holman e Sanders dalla panchina. Brescia senza Petrucelli e Massinburg. Inizio freddo in attacco per entrambe le squadre. Gabriel da tre sblocca il punteggio. Verona si affida all’animo da lottatore di Johnson ma fatica ad arrivare a canestro. Dall’altra parte Odiase, cercato sui cambi difensivi, spinge i suoi sul 7-2. La Tezenis compete in difesa e in attacco si sbloccano Cappelletti, Anderson e Sanders che rispondono a Della Valle. La difesa bresciana peraltro si mantiene di alto livello e la squadra di Magro prova a scappare sul +7 (18-11) con le incursioni di Gabriel e Cournooh. Verona tiene botta con la schiacciata di Smith, ma Cobbins fissa il +6 (20-14).
La Germani non riesce a contenere la freschezza di Udom e Casarin a inizio secondo quarto. Gli ospiti faticano in attacco e la Tezenis torna a contatto e sorpassa (24-22) coronando un break iniziale di 10-2 nei primi 5′. Brescia si sblocca da tre con Gabriel e Cournooh ma in difesa fatica e a rimbalzo non ha la solita solidità, tanto che Magro propone la fisicità di Burns. Johnson e Smith finalizzano le incursioni di Cappelletti e Udom che gioca quasi tutto il periodo e propizia anche un paio di palle recuperate importanti. Nel finale Taylor si sblocca, Nikolic punge: Brescia avanti (38-36) dopo 20′.
Attacchi non brillanti neppure a inizio terzo quarto. Cournooh e Cappelletti si scambiano fendenti ma sono i 5 punti filati di Gabriel a proporre la mini fuga di Brescia sul +7 (45-38). Verona resta a lungo a secco e prova a scuotersi prima con Anderson, poi con Sanders e rimane aggrappata alla gara. Ma quando la Germani impone pressione fisica e presenza a rimbalzo d’attacco con Cobbins, gli ospiti ripropongono il +8 (51-43) sulla tripla di Nikolic. Dopo un timeout di Ramagli, per la Tezenis si sveglia definitivamente Anderson che sale in un amen a 17 punti personali segnando 13 punti consecutivi e coronando un break di 13-4 negli ultimi 3′ per il 56-55 veronese dopo il terzo quarto.
Anderson manda a segnare Smith all’alba del quarto decisivo. Verona sale a +6 (62-56) con l’incursione di Johnson cui però risponde il solito Gabriel che infila anche da tre in precario. La risposta veronese è stavolta affidata a Sanders che ripropone il +6 (67-61) casalingo a 6′ dalla sirena. Brescia prova a far entrare in partita Della Valle che risponde con 5 punti filati e con Nikolic fa risalire i suoi a -1 (68-69). L’attacco veronese si inceppa e si stagna sul tiro da fuori. Sanders tenta di trascinare i suoi e la difesa veronese tiene come può. La magia di Della Valle da tre è rintuzzata dalla presenza sotto canestro della coppia Smith-Johnson per il nuovo + 5 (78-73). Ed è sempre Johnson a rispondere a Gabriel agli sgoccioli della gara prima trovato da Cappelletti: è il canestro decisivo per la sesta vittoria in campionato di Verona.
Tabellini:
Verona: Cappelletti 5, Anderson 18, Rosselli, Johnson 14, Smith 16, Sanders 12, Casarin 4, Udom 6, Holman 6. All.: Ramagli.
Brescia: Nikolic 11, Moss 2, Della Valle 14, Gabriel 20, Odiase 5, Cournooh 13, Taylor 3, Laquintana 2, Cobbins 3, Burns 4, Akele 2. All.: Magro.