L’Umana Reyer comunica con piacere che Elisa Penna, a seguito della firma di un accordo pluriennale, tornerà a far parte del roster della prima squadra femminile nella stagione 2019/20. Penna, ala di 190 cm, è nata a Bergamo il 13 novembre 1995 e fa parte del gruppo della Nazionale Italiana, con cui ha partecipato anche agli Europei 2017 e a quelli appena conclusi in Serbia.
Penna è arrivata all’Umana Reyer dal Geas Sesto San Giovanni (con cui ha vinto quattro titoli italiani giovanili) nel dicembre 2012, dopo due stagioni nel College Italia Roma in A2. Nel suo palmares, con le Nazionali giovanili, il bronzo europeo Under 16 nel 2011, l’argento e il bronzo agli Europei Under 20 nel 2013 e nel 2014.
Con la maglia orogranata ha disputato due stagioni, vincendo l’Adriatic League nel 2015, prima di trasferirsi per quattro anni negli Stati Uniti, dove ha disputato quattro campionati NCAA con Wake Forest. Nell’ultima annata, in 15 incontri ha tenuto una media di 15,3 punti e 5,6 rimbalzi a partita. Oltre all’esperienza sul parquet Elisa Penna ha concluso il percorso universitario con la laurea in psicologia.
“Sono felice di tornare all’Umana Reyer – le parole di Elisa Penna – perchè è come tornare a casa. Sono grata alla società per avermi dato la possibilità di fare l’esperienza al college di Wake Forest: mi ha dato tanto fuori e dentro il campo, con tutti gli alti e bassi che stare lontano da casa comporta.
L’Umana Reyer è una società ambiziosa che trasmette mentalità vincente alle giocatrici e sono contenta ed emozionata di tornare a far parte della squadra. Conosco tante persone che lavorano al Taliercio e sono motivata a dare il meglio per questa società.
Credo che chi gioca all’Umana Reyer debba sempre avere l’obiettivo di vincere, secondo me potremo toglierci delle soddisfazioni ma per farlo sarà importante lavorare al meglio ogni giorno.
Sono inoltre convinta che i risultati delle partite siano i frutti degli allenamenti, se si va in palestra per competere e migliorarsi sarà anche più facile trovare presto l’alchimia di squadra.
Ripeto, l’ambiente orogranata è molto ambizioso e stimolante, ma credo che questa mentalità aiuti le giocatrici a migliorare come insieme ancora prima che come singole atlete.
Non vedo l’ora di iniziare e saluto tutti, ci vediamo in agosto”.
FONTE: Uff. Stampa Reyer Venezia 1872