A1: Antibe e Adriana guidano Parma, Geas k.o.

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PARMA- Termina a Parma la marcia vincente del BraccoGeas: le rossonere sonoinfatti state sconfitte dal Lavezzini 76-66 al termine di una partita giocata dalle ragazze di coach Montini con poca costanza di rendimento e nella quale non è bastato mandare in doppia cifra quattro giocatrici (Halvarsson, Haynie, Crippa e Michailova). 

Troppo forte la coppia gialloblu composta da Adriana-Antibe, capaci di mettere insieme ben 40 punti (25 della play brasiliana, 15 della pivot francese), e troppo alta la percentuale nel tiro da 3 delle emiliane, che hanno mandato a segno 8 delle 12 triple
tentate. Le rossonere hanno provato con tutte le loro energie a restare in partita, ma le avversarie sono state brave a non perdere la bussola nei momenti di rimonta geassina e del resto, pur senza dominare hanno condotto dal primo all’ultimo minuto.

Trama tecnica piuttosto semplice: contro Haynie, comunque autrice di una buona prova in attacco, Adriana ha fatto il bello e il cattivo tempo, anche per via di una difesa inadeguata sul pick&roll, arrivando al tiro, soprattutto in entrata, quasi ad ogni tentativo e mostrandosi nell’edizione di migliore giocatrice del campionato, che in questa stagione ancora non si era manifestata in tutta la sua potenza.

Il resto lo ha fatto la consueta solidità di Antibe e un diligente ”supporting cast”, che non ha mai perso la calma.

Sul fronte Bracco Geas, la squadra ha ceduto ai rimbalzi (34-29) e soprattutto ha risposto con un improponibile 11% da tre punti contro il quasi 67% delle avversarie.
Parma quindi guadagna due preziosissimi punti, che consentono loro di staccare proprio il BraccoGeas in classifica e di portarsi a quota 6. Restano invece a quota 4 le rossonere, che perdono una buona occasione per risalire la china e per staccare una diretta concorrente per i playoff.

Non sono bastate le buone prove di Haynie (12 punti e 5 recuperi) e qualche timido segno di risveglio di Halvarsson, che quanto meno che ritrova la doppia cifra nei punti segnati dopo 5 gare: troppo devastante e troppo decisiva Adriana, che ancora una volta si dimostra fuoriclasse assoluta, anche nella scelta del momento in cui spingere e punire la  squadra avversaria. La brasiliana infatti ha piazzato un parziale di 7-0 nel
momento in cui, nel 3° periodo, le geassine si erano rifatte sotto portandosi sul -4. Da quel momento in poi, fatta eccezione per un breve momento a inizio quarto periodo, il vantaggio delle gialloblu non è mai sceso sotto gli 8 punti.

”Purtroppo oggi – commenta coach Montini – è arrivata una sconfitta propiziata da una Adriana in versione super e dall’ottima vena realizzativa dalla lunga distanza delle giocatrici del Lavezzini: probabilmente noi non abbiamo giocato con la stessa grinta delle gialloblu ma per lunghi tratti siamo stati in partita e, senza qualche bomba delle avversarie, avremmo potuto restarci fino agli ultimi secondi. Le mie giocatrici hanno mostrato qualche passo avanti rispetto alle ultime gara ma purtroppo questi progressi sono stati vani: Adriana ci ha puniti severamente, adattandosi alle nostre difese. Lasciandole spazio al tiro ha sempre segnato, pressandola in modo più deciso ci ha superati in 1contro1 o scaricando per le compagne, creandoci tantissime difficoltà. Parma ha giocato in modo molto deciso, usando anche bene il fisico: l’arbitraggio ha concesso più a loro che a noi, ad essere onesti, ma questa non è una giustificazione. Non siamo stati capaci di adattarci al loro ritmo e alla loro aggressività, mancando soprattutto in certi momenti. Nel terzo periodo, sul -4 e con la palla in mano, ci siamo un po’ bloccati sbagliando tre o quattro azioni in fila che non ci hanno concesso di rientrare in modo ancor più deciso in partita. Avremmo potuto pareggiare e giocarcela meglio ma Parma è stata semplicemente più brava di noi. In vista delle prossime gare
possiamo registrare i miglioramenti di Haynie, che nonostante il dolore al piede ha dato tanto in termini di recuperi palla, penetrazioni e ritmo, e di Halvarsson, che ha avuto impatto sulla gara, ha giocato con grinta anche se avrebbe potuto segnare qualche canestro in più. I suoi miglioramenti sono comunque incoraggianti per le prossime gare: possiamo giocarcela con tutti e sicuramente anche contro Lucca e Alcamo nelle ultime due gare del girone di andata. Dobbiamo però lavorare molto sull’aspetto psicologico e mentale, perché queste sconfitte rischiano di farci perdere
fiducia, cosa che non deve assolutamente accadere, soprattutto in momenti come questo”.

I primi minuti di partita sono tutti a vantaggio del Lavezzini: dopo solo 7’’ Adriana buca la difesa avversaria con una tripla, mentre pochi secondi dopo è ancora Adriana ad andare a segno per l’iniziale 5-0. Il BraccoGeas risponde con la bomba di Crippa ma è Parma a condurre le danze: Antibe e Franchini, quest’ultima a segno con la seconda tripla (su due) della gara per le gialloblu, muovono ancora il punteggio e lanciano la propria squadra sul +3 (10-7). Le rossonere tirano male (1/7 da 2) ma giocano bene in difesa, recuperano palloni. Parma ha però nel duo Adriana-Antibe
un arma devastante: le due dialogano bene, costruendo azioni interessanti e andando a segno a ripetizione: dopo un canestro di Haynie infatti prima Antibe, poi Adriana lanciano la fuga del Lavezzini che si porta sul +7 (18-11) dopo essere stato in vantaggio anche di 9 punti sul 16-7. Nel finale di quarto entra in campo Michailova, brava a procurarsi un fallo e a trasformare entrambi i liberi, cosa che invece non riesce a Zanoni (0/2). Zanon, ex della partita con Summerton e Zanoni, è brava a chiudere il
contropiede che chiude il primo periodo (18-15): le squadre vanno al riposo breve con distribuzioni di punti molto diverse (solo 3 giocatrici a segno per Parma, 6 per il Geas) e con percentuali dal campo, soprattutto per il Geas, rivedibili (5/15 al tiro, 4/8 dalla lunetta, ma 8 recuperi).

Nel secondo periodo Antibe si porta subito a quota 8 punti ma Crippa risponde presente dalla lunetta (20-17). Il vantaggio del Lavezzini lievita grazie all’ingresso in partita di Slavcheva (tripla) e alla verve di Tobin, che piazza un’azione da 3 punti che fissa il punteggio sul 26-19. A rivitalizzare ancor più il gioco della squadra di coach Procaccini è l’ingresso di Battisodo, che in un amen piazza 5 punti che, sommati a quelli di Tobin, lanciano nuovamente la figa del Lavezzini. La coppia di lunghe
Summerton-Michailova però tiene in partita il Geas: la moldava in particolare segna tre canestri in fila, permettendo alle rossonere di restare in partita nonostante i tentativi di fuga delle gialloblu (33-27). Non a caso il parziale delle ospiti arriva con Adriana in panchina. Summerton piazza la tripla del -5, Crippa il canestro del -2 (35-32), così coach Procaccini decide di rimandare in campo la sua giocatrice migliore e i risultati si vedono subito: Franchini va a segno da tre, Adriana fa 1 su 2 dalla lunetta raggiungendo in un sol colpo la doppia cifra e facendo commettere a Zanoni il terzo fallo personale. Le squadre vanno così all’intervallo sul punteggio di 39-32.

Al rientro in campo per 2’ le squadre non riescono a muovere il punteggio sul tabellone: tanti gli errori, sia in fase di tiro che di costruzione dell’azione. Il primo ”gol” del terzo quarto è di Antibe, che raggiunge la doppia cifra. Haynie risponde con un arresto e tiro ma la pivot francese si conferma grande marcatrice piazzando un gioco da 3 punti che premia anche l’ottimo lavoro a rimbalzo delle gialloblu (22 rimbalzi contro i 14 del Geas). Di contro il Geas punta sula difesa allungata e qualche risultato arriva: Halvarsson e Haynie si conquistano i tiri liberi che, trasformati, consentono al Geas di portarsi sul -4 (44-40). Come anticipato, nel
momento più difficile per il Lavezzini, si scatena Adriana: coach Procaccini, per placare la rimonta Geas, chiama timeout e la sua squadra ne esce benissimo. Adriana piazza infatti un parziale di 7-0, nel quale spicca una tripla della play brasiliana, la sesta (su 9 tentativi) per il Lavezzini. Il Geas, da parte sua, non punisce le 20 perse delle avversarie e, anzi, subisce ancora: Haynie illude coach Montini, costretto a guardare, nel finale di quarto, i canestri di Slavcheva e Tobin, che lanciano la squadra di casa sul
+10 di fine periodo (56-46).

L’ultimo periodo è intenso e giocato a buoni livelli: il BraccoGeas prova con tutte le proprie forze a rimontare ancora una volta e, grazie a un buon inizio, ci riesce, almeno in parte. Martina Crippa piazza subito un gioco da 3 punti seguito dal primo canestro dal campo della capitana Arturi, che dimezza il vantaggio del Lavezzini (56-51) e soprattutto tampona finalmente Adriana con una difesa fisica e interessante: ma è troppo tardi, i giochi sono fatti. Le padroni di casa non si scompongono e ricominciano
a costruire gioco: Franchini, Tobin e Antibe sono ottimi terminali di gioco e consentono a Parma di scappare di nuovo sul +9 (62-53). Il Geas prova a restare in partita con il canestro di Haynie, che tocca quota 10 punti, ma Parma non si fa sorprendere e controlla la situazione.

Il prossimo impegno metterà di fronte alle rossonere il Le Mura Lucca, squadra rivelazione del campionato nonostante la sconfitta di oggi subita ad opera della Comense: le toscane di coach Diamanti hanno infatti 12 punti in classifica, frutto di ben 6 vittorie. Lucca non è certo l’avversaria più comoda per le rossonere, che scenderanno in campo eccezionalmente di sabato (ore 20.30), come accaduto fino allo scorso anno per le gare interne.