C’è troppa fisicità e troppo talento sotto i canestri per Lucca. Sandrine Gruda vale da sola il prezzo del biglietto, le sue lunghe braccia sono imprendibili e arrivano punti e rimbalzi per Schio che, fra una gara di Eurolega e l’altra, vince senza troppa fatica al Palatagliate. 27 punti in 25 minuti per Gruda (oltre a 12 rimbalzi), 18 per Lavender e il tutto senza strafare. Dati che danno l’idea della distanza che passa fra Schio e Lucca, nonostante la squadra veneta possa di fatto contare solo su otto giocatrici, perché ai problemi fisici di Andre e Filippi si aggiunge anche l’influenza che tiene Micovic in panchina. Pure Quigley non è al meglio e in vista del match di mercoledì contro Orenburg, Vincent la lascia fuori insieme a Lisec.
Partita come detto che va ben presto dalla parte del Famila anche se Lucca nel primo quarto cerca di tenere il passo delle campionesse d’Italia. L’avvio delle biancorosse come al solito è buono, si va sul 6-2 poi un break di 0-7 ispirato da Gruda rimette il match in carreggiata per Schio. Che allunga con decisione nel secondo quarto, registrando qualche vite in difesa. Lucca, come le accade spesso, alle prime difficoltà smarrisce lucidità e concretezza e non trova assolutamente contromisure allo strapotere orange sotto i tabelloni. Se a ciò si aggiunge che Vaughn ha le polveri bagnate, si capisce come il divario si ampli rapidamente, al punto che all’intervallo lungo il tabellone segna 24-42.
C’è poco da fare per rimettere in equilibrio la partita. Le Mura non ha l’intensità difensiva che potrebbe creare qualche grattacapo al Famila, anche la zona che Serventi prova a proporre non serve. Così Schio gestisce gara e vantaggio, cercando di non spendere troppe energie, Vincent ruota le otto giocatrici a disposizione e a far vedere un po’ di spettacolo, oltre alla solita Gruda, ci pensa l’ex Francesca Dotto, con un paio di passaggi dietro la schiena.
La gara, di fatto un anticipo di uno dei quarti di Coppa Italia, non ha davvero storia. Serventi regala la soddisfazione del debutto in A1 a Lavinia Cibeca, play-guardia del 2003. Ma Lucca incassa la terza sconfitta di fila, il Famila, nonostante i contrattempi fisici, è troppo superiore.
Gesam Gas&Luce Lucca – Famila Schio 54-79 (14-17, 24-42, 36-58).
Lucca: Vaughn 16, Orazzo 8, Gatti 3, Reggiani, Ngo Ndjock, Graves 13, Ravelli 6, Cibeca, Salvestrini, Treffers 6, Diene, Coach Serventi.
Schio: Fassina 9, Masciadri 2, Crippa 4, Gruda 27, Battisodo 2, Andre ne, Dotto 6, Lavender 18, Gemelos 11, Micovic ne. Coach Vincent.
Arbitri: Chersicla, Castiglione, Ferrara.