A1 – La presentazione dei quarti della Coppa Italia

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Tutto pronto a Campobasso, La Molisana Arena pronta a ospitare la Techfind Coppa Italia – Final Eight La Molisana. In palio il secondo trofeo stagionale, otto formazioni a contenderselo, tra favorite e aspiranti cenerentole siamo pronti ad assistere a tre giorni e sette gare di grande spettacolo.

Partiamo con l’analisi dei quarti di finale di giovedì:

(1) FAMILA WUBER SCHIO vs (8) PASSALACQUA RAGUSA (ore 12.30, diretta in chiaro LBF TV)
Dopo il raggiungimento delle Final Four di EuroLeague Women, le scledensi vengono da una partita giocata a sprazzi contro Sassari. In campionato gli esiti dei big match lontano dal PalaRomare hanno condizionato la corsa al primo posto di Schio, e proprio questa Coppa potrà esser un banco di prova per la formazione campione in carica. L’organico dovrebbe esser al completo (la sola Penna che ha saltato l’ultimo match contro Sassari), ovvero quello che ha conquistato la qualificazione nella Gara 3 ormai storica contro Valencia. In casa Ragusa, l’annata è stata tutt’altro che comoda tra avvicendamenti in panchina, ingressi e infortuni (emblematico il caso di Laura Juskaite, tesserata e persa dopo pochi match per infortunio), mai una reale continuità di risultati. La sfida contro Schio però è di grande fascino storico e le iblee vogliono cogliere di sorpresa Schio con un “upset” che sarebbe decisamente clamoroso.
Il duello – 
Due playmaker che giocano da guardia Nicole Romeo (10.5 punti, 3.5 assist, 38% da tre) e Marina Mabrey (19.1 punti, 48% da tre, 3.1 assist), uno scontro a suon di tiri ad alto coefficiente di difficoltà, triple e punti. Nel corso della stagione percorso diverso: un po’ di discontinuità per Romeo, una shooting selection non sempre eccellente Mabrey ma una capacità di prendere il controllo dell’attacco eccezionale. Ma quando si accendono entrambe sono illegali: Romeo è una fonte di punti inesauribile per Ragusa, Mabrey è semplicemente una delle migliori giocatrici in circolazione in Europa al momento. Saranno entrambe decisive.
MVP Watch – Astou contro il suo passato: Astou Ndour (13 punti, 8.1 rimbalzi)ritrova Ragusa da ex ancora una volta, e sotto le plance promette scintille lo scontro (non necessariamente in marcatura l’una sull’altra…) tra lei e Kristine Anigwe (16.2 punti, 10.6 rimbalzi). Ndour ha vinto l’MVP nell’ultima Coppa giocata in Italia, la Supercoppa Italiana di Alghero: è reduce da una serie contro Valencia in cui si è presa responsabilità importanti e ha mostrato di esser ancora una giocatrice d’elitè europea; Anigwe è forse la nota positiva della stagione di Ragusa, a tratti ha saputo esser inarrestabile, le è mancata forse continuità (come per tutte le “Aquile) ma è anche la giocatrice che ha avuto i migliori “picchi” in stagione.
Confronti Stagionali: Passalacqua Ragusa-Famila Wuber Schio 60-66, Famila Wuber Schio-Passalacqua Ragusa 89-72.

(4) BANCO DI SARDEGNA SASSARI vs (5) ALLIANZ GEAS (ore 15, diretta in chiaro LBF TV)
Scontro infinito tra le due squadre, che si cimenteranno anche in una serie dei Quarti dei Playoff che promette scintille, col vantaggio del campo a favore delle sassaressi. Poco spazio alla pretattica in questo match, che entrambe giocheranno a viso aperto, risulta anche difficile pensare di vedere una replica dell’ultimo confronto diretto, chiuso sul +34 dalle rossonere. Sassari è al completo ma forse non nel suo miglior momento avendo perso quattro delle ultime cinque gara (ma due semi-proibitive, con Schio e Bologna, facendo anche bella figura), Geas che ha gestito nell’ultima uscita con Venezia i riposi di Panzera e Begic, due elementi importantissimi in organico: non ci sono news nelle specifico, da posizioni ufficiali al Geas, sulle condizioni delle due giocatrici, forse qui un po’ di “pretattica” c’è.
Il duello – Elin Gustavsson 
(13.7 punti, 7.7 rimbalzi, 57% da due) è stata il “segreto di Pulcinella” della grande serie positiva di Sassari a inizio 2023. Consistente, efficiente, il perfetto complemento a Joyner Holmes. Contro di lei c’è, o almeno ci dovrebbe essere se quello contro Venezia è stato solo un riposo precauzionale, Ana-Marija Begic (10.1 punti, 8.7 rimbalzi, 50% da due): punti, rimbalzi, dimensione perimetrale e mani educate. Due giocatrici speculari, molto interessanti.
MVP Watch – 
Il pitturato ospita un duello davvero stuzzicante tra due delle migliori lunghe del campionato. Per Geas Tinara Moore (14.5 punti, 7.5 rimbalzi, 62% da due) è stata una vera sorpresa: big classica, forza fisica e gioco interno, ha saltato qualche partita in stagione ma quando ha giocato ha sempre fatto la differenza; Joyner Holmes (18 punti, 8.7 rimbalzi, 3.8 assist) è invece una giocatrice più moderna, ha gioco interno ma anche tiro da fuori, un ball handling insospettabile per una lunga, e i passaggi. Giocatrice che ha dato l’impressione di migliorare le proprie compagne di partita in partita, facendo fare a questo gruppo il salto di qualità: che servirà se la Dinamo ha ambizione di vincere oggi e in futuro.
Confronti stagionali: Banco di Sardegna Dinamo Sassari-Allianz Geas 62-61, Allianz Geas-Banco di Sardegna Dinamo Sassari 83-49.

(3) UMANA REYER VENEZIA vs (6) FILA SAN MARTINO DI LUPARI (ore 17.30, diretta in chiaro LBF TV)
Per il Fila San Martino di Lupari la Coppa Italia è l’ultima uscita stagionale, le venete infatti non disputeranno i Playoff. La loro stagione di A1 si è però chiusa con un bell’acuto, la vittoria contro Campobasso: anche San Martino è in buone condizioni di salute, col roster pienamente arruolabile. Certo con Venezia il derby non sarà facilissimo: anche la Reyer ha il roster completo e pochissima pressione, non arriva alla Coppa da favorita per vincerla ma da pericolosa outsider e in più gli impegni europei, purtroppo, sono venuti meno con l’uscita in Semifinale di EuroCup Women contro il Galatasaray. In stagione non c’è stata storia, San Martino dovrà superarsi per aver la meglio contro le orogranata, che vestiranno per l’occasione una speciale maglia oro (già vista con la formazione maschile), mai vestita prima nel femminile, a simboleggiare i 150 anni dalla fondazione della Reyer.
Il duello – 
Non è un duello diretto, ma lo consigliamo a gli amanti dei gesti atletici: da una parte c’è una giocatrice davvero esplosiva come Delicia Washington (13.7 punti, 6.4 rimbalzi), con le molle ai piedi. La guardia ci ha abituato a soluzioni acrobatiche, grandi primi passi, un gioco molto istintivo. Dall’altro c’è Awak Kuier (13.1 punti, 6 rimbalzi, 54% da due, 42% da tre): atletismo ma anche grande equilibrio, coordinazione, pulizia, un approccio al gioco forse meno “barbaro” ma allo stesso modo spettacolare grazie a quelle lunghe leve e a un grande passo. Nell’ultimo confronto di stagione Delicia ha anche stoppato Awak, in situazione di contropiede: vedremo se s’incroceranno di nuovo…
MVP Watch – Ilaria Milazzo
 (14.2 punti, 4.4 assist, 48% da due, 36% da tre) sfida le play di Venezia: la giocatrice di San Martino, al netto dei risultati di squadra, ha forse giocato una delle migliori stagioni in carriera, con prestazioni esplosive che possono far saltare il banco com’è quasi successo in stagione, ad esempio contro Schio. Dall’altra parte non si esce da Jessica Shepard (20.5 punti, 10 rimbalzi, 61% da due), la più efficiente e continua per numeri in casa Venezia: una giocatrice importante e totale, dal suo rendimento passa la capacità della Reyer di giocarsela con ogni formazione del torneo.
Confronti stagionali: 
Fila San Martino di Lupari-Umana Reyer Venezia 63-71, Umana Reyer Venezia-Fila San Martino di Lupari 80-55.

(2) VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA vs (7)  LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO (ore 20, diretta in chiaro LBF TV)
Ultimo scontro di giornata con l’interessante sfida tra la Virtus, fresca di primato in regular season e la formazione di casa, che invece non ha chiuso benissimo la stagione regolare, confermando il settimo posto dell’andata. In casa bolognese il mese di marzo è servito a dare riposi regolari alle migliori giocatrici: la situazione più delicata al momento è quella di Dojkic, che ha giocato una sola partita nell’ultimo mese ed è stata sapientemente centellinata. Campobasso, con gli infortuni, non ha un grande rapporto a sua volta: reintegrata Kacerik, ha perso prima Perry (sostituita nelle ultime gare da Lauren Scherf) poi Narviciute che ha accusato un problema al dito della mano destra contro San Giovanni Valdarno: cantiere aperto per coach Sabatelli in vista della sfida difficilissima a Schio dei Playoff, intanto però c’è voglia di far bene in Coppa. Dove le molisane vestiranno una maglia con i colori della bandiera dell’Iran (gli stessi seppur con modalità diversa del tricolore) e ai lati le scritte “zan, zendegi ed azadi” in persiano. Il significato delle tre parole è “donna, vita e libertà”, un messaggio di sostegno verso la rivolta delle donne iraniane.
Il duello – 
Presente e futuro: Cecilia Zandalasini (14.5 punti, 4.6 assist, 62% da due, 40% da tre) sfida la 2006 Blanca Quinonez (9.7 punti, 1.4 recuperi). “Zanda” corre di certo nella categoria delle migliori giocatrici della manifestazione, oggi è una leader e può esser anche MVP (consideratela, anzi, il nome principale per la categoria di cui sotto). Sarà molto interessante però vederla al confronto con questa giovincella che in stagione ha spesso preso in consegna la miglior attaccante avversaria. Quinonez ha dalla sua grande freschezza e un talento importante anche dal punto di vista fisico: la prova Zandalasini sarà per lei un esame di maturità, anticipato rispetto al normale corso di studi di “Blanquita”.
MVP Watch – 
Anche se il nome di Zandalasini è sempre attuale per la categoria, non si può non menzionare la regnante MVP della Coppa Italia Kitija Laksa (13.3 punti, 40% da tre). La sua stagione con Bologna sinora è stata piuttosto metodica e a fari spenti, come d’altronde lo è stata anche con Schio: un apporto costante, con alcuni picchi. Laksa però, con l’eccezione di una Supercoppa Italiana da cui è ormai passata una vita, ci ha abituato a vederla fare il salto di qualità quando si gioca per i trofei: per dirla alla Rudy Tomjanovich, mai sottovalutare il cuore di un campione. Per Campobasso, non arriviamo nemmeno a proferire le iniziali di Robyn Parks (20 punti, 7.7 rimbalzi, 50% da due): è troppo scontato. L’ala sta giocando una stagione da MVP assoluta del torneo, è la giocatrice più clutch delle campobassane e…ha uno storico di grandi prestazioni contro Bologna, quindi è sicuramente uno spauracchio da superare per la squadra emiliana. 
Confronti stagionali: 
La Molisana Magnolia Campobasso-Virtus Segafredo Bologna 72-75, Virtus Segafredo Bologna-La Molisana Magnolia Campobasso 75-66.

SEMIFINALI
Venerdì 31 marzo
SF 1 • vincente QF 1 vs vincente QF 2 – ore 18:00 (diretta in chiaro LBF TV)
SF 2 • vincente QF 3 vs vincente QF 4 – ore 20:30 (diretta in chiaro LBF TV)
FINALE
Sabato 1 aprile
• Finale – ore 20:00 (diretta in chiaro LBF TV e su MS Channel – Canale 814 di Sky)

Per quanto riguarda il ticketing nella tre giorni d’evento, il club rossoblù ha previsto un abbonamento complessivo di 30 euro per l’intero evento (25 per gli abbonati Magnolia Campobasso) con prezzo di 20 euro per la giornata dei quarti, 15 per le semifinali e 10 per la finale (quotati i primi due a 10 e 7,5 euro per gli abbonati). Nessun biglietto di ingresso per gli Under18 ed entrata simbolica ad un euro per gli over 65.

La società La Molisana Magnolia ha predisposto poi, durante l’evento, anche interessanti iniziative “ludiche”: per quanti si recheranno all’Arena nei giorni di competizione tra il 30 marzo ed il primo aprile ci sarà la possibilità di provare – in maniera completamente gratuita – un simulatore di Formula1 e MotoGp con, al termine della tre giorni, i migliori tempi che saranno al centro di una cerimonia di premiazione. Due le sessioni quotidiane in previsione: al mattino tra le 9 e le 13 ed al pomeriggio tra le 15 e le 20.

AREA COMUNICAZIONE LBF