Domani è il grande giorno: si alza il sipario su Gara1 di Finale Scudetto.
A contendersi il tricolore, per la terza volta negli ultimi cinque anni, ci saranno Famila Wuber Schio e Passalacqua Ragusa.
La formazione di coach Recupido, è stata capace di eliminare per un solo punto di differenza in Gara5, l’Umana Reyer Venezia, andando a vincere proprio in laguna, dopo la sconfitta, che sarebbe potuta risultare determinante, in Gara3.
Una serie finale, quella che sta per iniziare, che per entrambe le squadre avrà il sapore del riscatto: il Famila, infatti, vorrà riportare il massimo trofeo nazionale nella propria bacheca, dopo la sconfitta subita dodici mesi fa per mano della Gesam Gas Lucca, capace di battere con un secco 3-1 la squadra allenata dall’allora coach Procaccini; Ragusa, dal canto suo, vorrà spezzare la maledizione che l’ha vista sempre sopperire nelle due serie precedenti, decisive per lo Scudetto, giocate contro Schio.
Le siciliane, infatti, raggiunsero le Finali anche nella stagione 2013/14 e 2014/15, incontrando Schio in entrambi i casi: si dovette ricorrere, in tutte e due le serie, a Gara5, con la formazione scledense capace di fare bottino pieno. Per la precisione, nel 2013/14, quando la formula delle Finali prevedeva che la squadra meglio classificatasi alla fine della Regular Season, in questo caso Schio, giocasse Gara2, Gara3 ed eventuale Gara5 tra le mura amiche, con Gara1 ed eventuale Gara4 da disputare in trasferta, ne venne fuori una serie densa di colpi di scena, con Ragusa capace di vincere Gara1 al PalaMinardi, per poi cedere nel primo incontro in Veneto, prima di violare il fattore campo e portarsi sul 2-1; le allora campionesse d’Italia in carica agguantarono la vittoria nell’ultimo impegno in trasferta, per poi alzare al cielo il quinto tricolore della propria storia.
Cammino analogo anche nella stagione successiva, dove però fu riattivata la formula tutt’ora in vigore, con Schio capace di vincere Gara1 in casa con uno scarto di ben 32 punti, prima che le iblee riuscissero ad impattare la serie portandosi sul 2-1; in Gara4, primo match point per Ragusa che poteva sfruttare il vantaggio di giocare tra le mura amiche, coach Mendez ributtò nella mischia Katha Honti dopo le tre tribune consecutive nei primi tre incontri, riuscendo così a spostare l’inerzia della serie, riportandola a Schio, per una Gara5 rimasta negli annali del basket femminile, per la giocata all’ultimo secondo di Macchi, capace di strappare uno Scudetto già cucito sulle maglie delle ragusane.
Con questi precedenti non c’è che attendersi una grande serie.