La grande prova di forza del Basket Le Mura, che ha annichilito Faenza con un avvio di partita straordinario (23-3 il 1° quarto, 53-14 all’intervallo) fa felice il coach biancorosso Mirco Diamanti. “Partite così – dice il tecnico – danno grande fiducia, ci fanno acquisire sicurezza e coraggio. E’ stata la classica gara in cui a noi è andato tutto bene e a loro non è riuscito niente. Però il campionato è ancora lungo e difficile, non dobbiamo illuderci ma restare umili, con i piedi per terra e continuare a lavorare”.
Nell’occasione Le Mura non ha risentito dell’assenza della play Licia Corradini, ancora alle prese con problemi alla schiena, e a punteggio acquisito nell’ultimo quartro Diamanti ha mandato sul parquet le giovanissime Petri, Amato e Tringale. Proprio Petri, lucchese doc, ha infiammato i tifosi. 18 anni, figlia d’arte (il padre Dino è stato per anni capitano della Pallacanestro Lucca), ha messo i suoi primi 4 punti in A1. “E’ stato bellissimo – racconta – quando ho fatto il primo canestro ho sentito le urla del pubblico e non ho capito più niente. Non ricordo nemmeno l’azione del secondo canestro. Per me è una grande soddisfazione, spero di continuare così”.
Contro Faenza, a dispetto di una settimana non facile dal punto di vista degli allenamenti, Le Mura ha giocato con grande intensità. “Proprio così – dice la lunga Courtney Willis, 20 punti e 8 rimbalzi – noi avevamo grande energia, Faenza invece si è sgonfiata subito, ma resta una buona squadra”.
Il capitano Gloria Favilla, altra lucchese doc, felice per la sua prestazione, guarda a domenica: “Andremo a Schio da capolista – afferma – è una bella sensazione, anche se siamo consapevoli che sarà durissima”.
Da sottolineare infine il bel gesto dei tifosi biancorossi che hanno esposto uno striscione per esprimere la loro vicinanza al dolore di Naomi Halman, l’ala di Faenza colpita da un grave lutto per la morte del fratello. La capitana di Faenza Alexander ha ringraziato i tifosi, stringendo loro la mano.