A2, focus Costa Masnaga su Angelica Tibè e Valentina Baldelli

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Baldelli - Tibè

Continuiamo l´’approfondimento del roster della B&P che tra poco più di un mese comincerà la preparazione in vista della nuova stagione. Il focus va su due punti saldi di coach Pirola, che si sono guadagnate la riconferma: Angelica Tibè e Valentina Baldelli
Pirola su Tibè: “Sono contento di avere anche quest´anno Angie. Inizia il terzo anno consecutivo con noi e devo dire che nell´ultima stagione è molto cresciuta in affidabilità e solidità. Pur partendo dalla panchina si è ritagliata un ruolo e minuti importanti, a prova dei miglioramenti a cui mi riferivo.
Anche quest´anno avrà in reparto gente forte ed affidabile come Martina Picotti, Liga Vente (o all´occasione Giulia Rulli e Martina Spinelli), ma sono convinto che saprà farsi trovare sempre pronta quando verrà il momento di entrare in campo. La grande sfida sarà quella di farla crescere come 4, sia come tiratrice che come passatrice. Credo che quest´anno lo step di miglioramento più importante potrebbero darcelo proprio le collaborazioni tra le lunghe.. Vedremo.”
– Nel corso della tua carriera giovanile sei sempre stata una giocatrice più “perimetrale”, ma con il passare del tempo l´avvicinamento a canestro ti ha dato una doppia dimensione che forse oggi è la tua arma vincente. Ci spieghi come è avvenuto questo passaggio?
ANGELICA: Con il passare del tempo studiando la mie avversarie ho intravisto la possibilità di trarre vantaggio su di esse attaccandole sia in post basso sia fronte a canestro, sfruttando la mia stazza importante che nelle donne è difficile da trovare vicino a canestro, ma anche mantenendo sempre quel gioco perimetrale che mi da la possibilità di sfruttare la mia velocità contro giocatrici più lente di me.
– Di “doppia dimensione” possiamo parlare anche per il tuo ruolo di istruttrice. Come procede il lavoro con i piccoli del Minibasket? Vedi all´orizzonte una carriera da allenatrice o ti senti affine ai più piccoli?
A: Ho appena svolto il primo anno del corso Minibasket, sono molto contenta anche perché così inizio ad avere un autonomia maggiore.
Ora come ora mi vedo più affine ai più piccoli, perché con loro mi diverto molto ma non vorrei escludermi una carriera da allenatrice.
– Nel tuo ruolo, in prima squadra, hai sempre avuto una sparring partner di lusso. Cosa hai imparato dalle straniere passate da Costa?
A: Si ho giocato con gente come Visconti, Rulli, Mahlknecht, Sancez tutte ottime giocatrici. Ogni allenamento ho certato di rubare ad ognuna di loro piccoli dettagli che penso possano fare la differenza e facilitarmi il compito in campo.
– Cosa ti aspetti dalla stagione che sta per cominciare?
A: Dopo diversi anni all´ombra di giocatrici molto forti, spero di avere la possibilità di salire di livello dimostrando che lavorando duramente anche io posso dire la mia da protagonista.
Pirola su Baldelli: “Vale è il nostro motore, sono felice anche della sua permanenza, non scontata ma in ogni modo naturale prosecuzione di quanto vissuto dal 2016 a oggi. Se penso ai primi mesi in cui è arrivata a Costa e a com´è adesso mi sembra passata un´eternità. Lei è in grado di cambiare le partite, e si adatta perfettamente al nostro modo di giocare e stare in campo. Mi piace poi stuzzicarla ad allenamento, atteggiamento che aumenterò ancora quest´anno alla ricerca di altro valore che possa tirare fuori da se stessa.”
– La vita di un atleta è fatta inevitabilmente di alti e bassi. Le due stagioni passate sono state ricche di successi, ma anche di qualche cocente sconfitta. Quali sono gli episodi ( in alto e in basso) che usi come stimolo per te stessa?
VALENTINA: La vita di un atleta come ogni cosa è fatta di momenti belli e di momenti meno belli, il segreto sta nel cercare di prendere il meglio da ognuno di essi.
Gli ultimi 2 anni a Costa sono stati sicuramente pieni di soddisfazioni a partire dalla vittoria della coppa Italia 2017 che è stato il momento più gratificante, a tutte le vittorie ottenute anche nei momenti più difficili.
Ma come dicevo prima ci sono state anche delusioni che a caldo sembrano difficili da superare ma che poi ho cercato di prendere come stimolo per fare meglio, e sicuramente tra queste c´è l´eliminazione in coppa Italia 2018 al primo turno e la semifinale play off persa all´ultimo secondo contro Alpo.
– Sei ormai alla terza stagione a Costa e questo significa che anche fuori dal campo hai trovato un equilibrio. Come procede la tua “Brianzolizzazione”?
V: Ho scelto costa per il terzo anno consecutivo perché oltre ad essere una certezza a livello cestistico come squadra e come società, ho trovato al di fuori del campo una “famiglia” che mi ha saputo accogliere dal primo giorno.
Ormai mi sento parte di questa comunità… il calore dei tifosi, la calma e la tranquillità di Costa, l´abbraccio dei ragazzini a fine partita mi fa sentire a casa.
– Cambiare qualcosa da una stagione con l´altra è uno stimolo importante al miglioramento. Dove sarà diversa la B&P della prossima stagione?
V: Ogni stagione cerco di fare meglio della precedente e di dare il massimo in campo…quest´anno la squadra sarà ancora più giovane e sicuramente c è la responsabilità di noi senior di dare il buon esempio ed essere dei punti fermi per crescere insieme e per raggiungere gli obbiettivi.
Le nostre Giovani, sicuramente come hanno dimostrato questa estate con gli scudetti vinti, hanno una gran voglia di fare bene anche in A2.
Sono contenta di avere ancora al mio fianco delle certezze come la mia coinquilina Giulia, il capitano Michela e Angi. Abbiamo salutato degli elementi fondamentali ma sono sicura che i nuovi acquisti ci daranno ulteriori stimoli per fare bene.
Per quanto mi riguarda non vedo l´ora di cominciare questa nuova avventura sempre con lo spirito giusto, anzi con lo spirito Costa!

 

Fonte: Ufficio Stampa Basket Costa x l’UNICEF