A2- Orvieto si impone su Civitanova

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Secondo successo consecutivo per la Cestistica Azzurra Orvieto, che all’esordio casalingo ha battuto per 66-58 la Fe.Ba. Civitanova Marche in una partita combattuta ed emozionante, in cui le due squadre non si sono risparmiate. Alla fine il risultato ha premiato le padroni di casa, più continue difensivamente e capaci di mettere a segno punti pesanti in momenti chiave della partita.

Per coach Romano le prime cinque a scendere in campo sono state Porcu, Rupnik, Lombardo, Bambini Manfrè, a cui coach Matassini ha risposto con Ceccarelli, Perini, Mataloni, Rosier Ostojic. L’inizio è stato segnato da un grande equilibrio, con le due squadre si sono risposte colpo su colpo, al punto che dopo cinque minuti il punteggio era inchiodato sul 9-9. Il primo allungo è stato tentato da Orvieto: in attacco le umbre hanno cercato con frequenza la ricezione profonda di Manfrè, che ha segnato punti pesanti e ha guadagnato falli utili anche a raggiungere presto il bonus. Con la zona 2-3 orchestrata nella propria metà campo Orvieto ha sporcato ogni linea di passaggio e ha rallentato l’attacco di Civitanova, che ha faticato a trovare ritmo e ad armare le sue bocche da fuoco. Grazie anche all’ingresso sulla scena di Rupnik, che ha messo la tripla del primo sorpasso, le padrone di casa hanno piazzato il primo break della gara. Con i due liberi di Porcu Orvieto ha chiuso la prima frazione avanti di cinque lunghezze (18-13).

In avvio di secondo quarto Civitanova ha provato a rifarsi sotto, con un buon impatto della giovanissima Orsili, classe 2001 che ha messo a segno il primo canestro del quarto. La risposta di Orvieto non si è fatta attendere con un canestro importante di Porcu. In difesa Orvieto è tornata a uomo, ma non è calata l’aggressività delle padroni di casa, che hanno recuperato anche palloni importanti da cui sono scaturiti canestri facili. Proprio la pressione a tutto campo delle umbre è stata uno dei fattori che ha più messo in difficoltà Civitanova, al punto da costringere coach Matassini a chiamare l’ultimo timeout a sua disposizione nella prima metà di gara. La momentanea uscita di scena di Manfrè, gravata da quattro falli, ha permesso a Civitanova di prendere il controllo dei tabelloni, con preziosi rimbalzi in attacco che hanno date importanti seconde opportunità alle ospiti. Orvieto è comunque riuscita a tenere botta grazie anche alla leadership di Porcu, che ha guidato la difesa e orchestrato in attacco. Sul canestro finale di Mataloni le due squadre sono rientrate negli spogliatoi sul 31-28.

Al rientro dalla pausa lunga Civitanova è sembrata volenterosa e ha segnato subito con Mataloni, a cui ha prontamente risposto Lombardo. Proprio l’esterna siciliana con un altro canestro pesante ha fermato il tentativo di break di Civitanova e ha dato il via alla controffensiva orvietana, che con i due canestri consecutivi di Rupnik e Porcu ha riguadagnato due possessi pieni di vantaggio. In un momento difficile per Civitanova è stata l’ex Perini a suonare la carica: la guardia marchigiana ha messo a segno i punti che hanno riportato sotto la sua squadra, a soli due punti di distanza. Orvieto è riuscita a rispondere con le bombe di Porcu e Grilli, ma ha subito ancora una volta il ritorno delle ospiti, che con cinque punti consecutivi di Perini hanno impattato la gara. A quaranta secondi dalla fine il fallo tecnico fischiato a coach Romano ha propiziato il sorpasso di Civitanova, che con i tre liberi consecutivi di Mataloni è andata avanti sul 48-50. La tripla allo scadere di Grilli ha però riportato avanti Orvieto, che ha chiuso sul 51-50 la terza frazione.

In avvio di periodo Orvieto è partita meglio con i canestri di Bambini e Rupnik che hanno dato alle padroni di casa cinque punti di margine e hanno costretto coach Matassini a chiamare timeout. Le umbre hanno registrato ad alti livelli la loro difesa, aggressiva e tesa a evitare conclusioni facili alle ospiti. Civitanova ha trovato difficoltà ad attaccare Orvieto, che in questo ha ripreso vantaggio. Per le ospiti ancora una volta Perini ha messo a segno punti importanti che hanno tenuto Civitanova a contatto. Orvieto è stata brava a trovare punti ora da Manfrè, ora da Rupnik, ora da Porcu e a chiudere ancora di più le maglie in difesa. Nei minuti centrali di quarto la partita ha vissuto una fase tesa, in cui le due squadre hanno faticato a trovare il canestro senza però risparmiarsi, lottando su ogni pallone. I liberi di Bambini, brava anche a recuperare rimbalzi importanti, hanno portato Orvieto avanti di sette lunghezze e hanno costretto coach Matassini a chiamare ancora timeout. Orvieto è rimasta aggrappata alla partita e con i liberi di Porcu è arrivata fino a nove punti di vantaggio. A poco meno di minuto dalla fine Civitanova è stata costretta ad alzare bandiera bianca, nonostante i liberi di Perini, fino al 66-58 finale.

Con questo successo Orvieto è rimasta a punteggio pieno e ha confermato ancora una volta la sua vocazione difensiva, oltre a un affiatamento e una coesione già importanti, in cui ogni giocatrice è consapevole del proprio ruolo e di ciò che deve fare sul campo, dalle senior fino alle under. Civitanova è invece incappata nel primo stop della stagione, avvenuto però in un campo in cui è notoriamente difficile vincere, rimasto imbattuto nella scorsa stagione regolare. Non tutto è da buttare per coach Matassini, che sa di poter contare su giocatrici esperte e affiatate capaci di superare i momenti difficili.

ORVIETO-CIVITANOVA 66-58

PARZIALI: 18-13, 31-28, 51-50, 66-58

ORVIETO: Porcu R. 15, Grilli S. 8, Petronyte S., Kolar I. NE, Rupnik E. 16, Boni R., Manfrè G. 15, Bambini A. 5, Lombardo M. 7, Coffau E., Presta C. NE, Chrysanthidou N. All.: Romano Massimo. Ass.: De Fraia Maria Francesca.

CIVITANOVA MARCHE: Orsili A. 6, Rosier J. 5, Paoletti A. NE, Perini V. 15, Bocola G. 2, Mataloni M. 15, Trobbiani J., Ostojic K. 15, Marinelli E., Stronati F. NE, D’Amico M. NE, Ceccarelli S. All.: Matassini Alberto Maria. Ass.: Melappioni D.

Note: Orvieto tiri liberi 15/18 (83%), Civitaniva tiri liberi 19/26 (73%).

Arbitri: Fratalocchi e Ricci.