Fila San Martino – Delser Udine 68-38
BASKET SAN MARTINO: Costacurta, Scappin, Pegoraro 8, Granzotto 3, Cattapan 11, Stoppa 16, Aleotti 5, Sandri 10, Jagodic 6, Sbrissa 9. All. Abignente (tl 9/12).
SPORTING CLUB UDINE: Madonna 9, Rossi 2, Pozzecco 8, Mio, Vicenzotti 8, Ratti, Zampieri 3, Da Pozzo, Trotta 1, De Biase 7. All. Stibiel (tl 14/25).
ARBITRI: Leoni Orsenigo di Cantù (CO) e Spinelli di Pavia.
PARZIALI: 22-7, 38-18, 58-31.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Fallo tecnico: Abignente (8′). Fallo antisportivo: Stoppa (25′). Tiri da due: San Martino 19/31, Udine 9/30. Tiri da tre: San Martino 7/23, Udine 2/16. Rimbalzi: San Martino 51, Udine 20. Valutazione totale: San Martino 95, Udine 24.
Continua la marcia del Fila, ora unica squadra del girone Nord ancora imbattuta in questi play off di A2. Con una prestazione superba, intensa e precisa sin dall’avvio, le Lupe hanno annichilito la Delser Udine rifilandole 30 lunghezze di scarto, e hanno conquistato così l’1-0 in questa serie di semifinale.
Nelle primissime fasi le difese sono protagoniste, poi il canestro dalla media di Pegoraro rompe il ghiaccio. Sul possesso successivo arriva anche la tripla di Sandri, mentre dall’altra parte Udine continua a sparare a salve: al 4′ il coach Stibiel è dunque costretto a chiamare time-out sul punteggio di 9-1 per la squadra di casa. Ma al rientro in campo arriva subito un furto in difesa e il bel canestro in avvitamento di Stoppa, a cui fa seguito un altro centro dai sei metri di Pegoraro (13-1 al 5′). Solo a questo punto Madonna riesce a interrompere il digiuno ospite, ma l’attacco del Fila è ispiratissimo, e quando i tiri non vanno ci sono i rimbalzi offensivi a garantire secondi possessi. All’8′ Aleotti da posizione centrale infila la bomba del 18-3, e il pubblico è in fiamme. Quando si entra nell’ultimo minuto, Rossi trova la tripla del 20-7, ma dall’altra parte Cattapan va a realizzare in contropiede per il +15 della prima pausa.
La gara è ovviamente ancora lunga, ma il Fila continua a mantenere l’atteggiamento giusto: lo dimostra la caparbietà in difesa, che permette a Granzotto di riconquistare un pallone per infrazione di 8″, mentre in attacco la palla circola bene, come nello splendido scarico di Pegoraro (8 assist) per il canestro di Jagodic del 28-10 (14′). Poco dopo la tripla di Cattapan vale il +19 (31-12), ma intanto dall’altra parte Madonna e Vicenzotti sono entrate in partita. Coach Abignente non vuole lasciare niente al caso, e appena vede un accenno di riscossa ospite sul 31-16 ferma il tempo per un time-out. Le Lupe sono brave a rispondere colpo su colpo, e anche un po’ fortunate quando la tripla di Stoppa si arrampica sul ferro ed entra per il 36-18 (18′). Sbrissa si batte alla grande sotto i tabelloni, e poi Pegoraro gestisce al meglio l’ultimo possesso, trovando il bel movimento a centro area di Jagodic per il +20 dell’intervallo: 38-18.
In avvio di ripresa il vantaggio cresce ancora: Stoppa trasforma la tripla al primo possesso, poi un rimbalzo offensivo di Jagodic si traduce nel 43-18. Ancora la capitana è in palla (alla fine chiuderà con 16 punti, massimo nei play off per lei), e poi la bomba dall’angolo di Granzotto vale addirittura il +30 (48-18), e sono passati appena 2’12” dall’inizio del secondo tempo. Con uno scarto così importante, la partita rischia di perdere un po’ di interesse, e invece le due squadre continuano a darsi battaglia senza risparmiarsi. All’ultima pausa, comunque, il Fila è ancora in netto controllo sul 58-31.
Nell’ultima frazione per la squadra di casa si tratta solo di condurre in porto un successo che ormai non è più in discussione, e forse non lo è mai stato. Aleotti firma il nuovo +30 sul 63-33 (34′), e Abignente può dare spazio anche alle giovani Costacurta e Scappin, al loro esordio nei play off di A2. Finisce 68-38 ed è trionfo per il Fila, consapevole comunque che in gara2, in programma domenica prossima in Friuli, si ripartirà dallo 0-0 e sarà tutta un’altra storia.
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