Girone Nord: la miglior squadra del campionato è Bologna. Nessuno in A2 come la squadra di coach Savini, al termine di una cavalcata esemplare che ha portato la Libertas a collezionare 22 vittorie a discapito di sole quattro sconfitte. I punti sono gli stessi di Chieti, collezionati però in soli 26 turni in confronto ai 28 del girone Sud. Una prova perfetta quella della Meccanica Nova, che negli ultimi quaranta minuti di stagione ha liquidato senza troppe difficoltà Milano, nonostante il turno di riposo concesso a Zanoli. A trascinare Bologna ai due punti ci hanno pensato così Bestagno e Costi in fase offensiva, ben supportate da Rickeviciute in quella difensiva. Numeri importanti per la lettone, che ha realizzato 11 punti, 15 rimbalzi, 4 assist e ben 34 di valutazione. Un incontro dal risultato acquisito già allintervallo, con le padrone di casa andate al riposo avanti di diciassette lunghezze. Per Milano invece lamarezza non tanto di una sconfitta programmata dove la sola Gottardi è riuscita a salvarsi chiudendo con la solita doppia cifra, quanto la beffa giunta da Biassono, con la squadra lombarda vincitrice della sfida contro Alghero. La Pilot infatti, si è aggiudicata forse la partita più importante dellanno strappando così il fattore campo per i playout. Le ragazze di coach De Milo tornano quindi a vincere dopo sei turni, in una gara che per la Mercede si presentava in salita ancora prima di disputarla. Coach Carosi ha infatti dovuto far a meno oltre alla solita Monticelli, anche di Panella, infortunatasi nel turno precedente con Bologna, e di Slavova. Il team sardo ha provato a rimanere a contatto tutta la partita, sfruttando al meglio le ottime prove di Mazzoni e Cucchiara, ma la Pilot ha risposto sfornando la miglior prova stagionale. Quattro giocatrici in doppia cifra, con Reggiani e Contestabile finalmente protagoniste. Amaro in bocca invece per Vigarano, al termine della difficile vittoria sul fanalino di coda Cervia. La Vassilli conclude il proprio cammino al nono posto, a causa della peggior differenza punti che elimina le ferraresi dalla post season. Due punti conquistati col cuore dalle ragazze di coach Ravagni, al termine di quarantacinque minuti molto piacevoli. La squadra di casa, nonostante le tante assenze, ha dimostrato di esser pronta per questi playout conducendo fin dalle prime battute una gara che dopo la parità del primo quarto, ha visto la Terme prendere in mano le redini del gioco trascinata dal duo Cigliani Santarelli, con Gazzoni a far la voce grossa dentro larea. Un vantaggio mantenuto fino agli istanti finali, quando prima la stessa Santarelli e poi Cappucci, han dovuto abbandonare il campo per falli. Vigarano è arrivata così a disputare gli ultimi sessanta secondi in parità, sul punteggio di 51 a 51. Ne è uscito un finale convulso e pieno di emozioni: il più tre firmato da Ramò, pareggiato dal 3/4 ai liberi di Venzo. Talarico a quattro secondi dal termine riportava avanti la propria squadra, ma Giorgi dopo il time out di Ravagni mandava tutte allovertime. Un supplementare vissuto con linerzia tutta a favore delle ospiti, che hanno approfittato prima delluscita di Rulli (per falli) e Rossi (scavigliata) e poi dellespulsione di coach Giordani che frutta il più tre mantenuto fino alla fine. Fanno festa invece a Borgotaro, con la squadra di casa che centra per il secondo anno consecutivo un traguardo prezioso come i playoff. Senza Scanzani, a referto solo per onor di firma, ci ha pensato lottima Judit Fritz a regalare alla Roby Profumi i due punti. Bene anche Martini, mentre Cremona ha dimostrato di avere la testa ai playout contro Cervia. Sorride anche la Fila, che nonostante una qualificazione già certa strappa il derby dalle mani di Marghera dopo una battaglia lunga cinquanta minuti. Una vittoria fortemente voluta dalle ragazze di coach Lodde, con Gamman già a ridosso della doppia cifra al termine del primo quarto. Dallaltro lato una Marghera che non aveva più nulla da chiedere, ma seriamente intenzionata a mettere i bastoni tra le ruote alla Fila oltre a cercare di far suo il derby davanti ai propri tifosi. Bene anche Tognalini e Cattapan mentre nella squadra di casa ,con Brunelli a mezzo servizio per colpa di un ginocchio dolorante, ci ha pensato Rimpova a fornire la solita prova magistrale: 15 punti, 17 rimbalzi e 34 di valutazione. Le veneziane dopo una partita in perenne equilibrio han provato la fuga negli ultimi minuti quando han raggiunto i cinque punti di vantaggio. A impattare il tutto ci ha però pensato una straripante Giulia Pegoraro, classe 89, top scorer con 23 punti per San Martino di Lupari. Sua infatti la tripla del 55 a 55 dopo quaranta minuti. I supplementari hanno poi avuto due volti: il primo, di marca Sernavimar, che ha visto in Vian la protagonista tra le padrone di casa, prima del pareggio firmato da Stoppa a due secondi dalla fine. Il secondo invece, con le padovane troppo ingolosite dalle notizie che arrivavano da Biassono, per lasciarsi sfuggire la vittoria. E così ci ha pensato nuovamente Pegoraro a chiudere i conti con la sesta tripla a segno di giornata, perfezionando il vantaggio firmato da Cattapan e Ferri. Soddisfatto quindi coach Lodde, con San Martino che migliora il risultato dellanno scorso (da ottava a sesta) e se la dovrà ora vedere contro Bolzano, in una serie dove purtroppo sarà assente Valentina Stoppa, a causa di una frattura della settima e ottava costola. Lo vince il Cus il derby tutto sardo contro la Virtus Cagliari: una gara secondo copione con coach Fioretto che ottiene comunque buone indicazioni in vista dei play off che destino vuole vedranno di fronte nuovamente le due cagliaritane. Padrone di casa con le solite assenze di Carta, Cadoni e Fava, mentre il Cus prova a partire subito forte, volando sul più quattro con Buscemi. Una partita a ritmi bassi, con tanti errori da parte delle due compagini. La svolta arriva nella terza frazione quando le ragazze di coach Xaxa premono sullacceleratore e con le giocate di Brunetti prima e Fabianova poi, confezionano un parziale di 6 a 15 che regala il più dodici esterno. Nellultimo quarto, complice lo spazio alle seconde linee, gli attacchi vanno in letargo e il Cus può così timbrare la decima vittoria del girone di ritorno. Chiude infine la vittoria interna di Bolzano contro Udine, in una partita in cui la Desler non aveva più niente da chiedere. Una gara che ha messo in luce ancora una volta Debora Vicenzotti, che ha chiuso con 20 punti in 25 minuti dimpiego a testimonianza dellottimo campionato, che la vede senza dubbi come una delle migliori italiane. Bolzano invece trova un successo che regala alle alto atesine un terzo posto, che visto landamento degli ultimi turni diventa doro dopo che le ragazze di Massai hanno conteso a lungo il primato a Bologna e la seconda piazza a Udine. Mvp la solita Fall, che dopo aver siglato i liberi decisivi a Cagliari realizza 17 punti con 4 assist. Buona anche la prova di Consorti e Kurpniece.
MVP BASKETINSIDE.COM GIRONE NORD: Judit Fritz (Roby Profumi Borgotaro)
Girone Nord
Risultati: Borgotaro – Basket Team Crema: 66-58, Bologna – Sanga Milano: 68-55, Marghera – S.M.Lupari: 66-73 d2ts, Virtus Cagliari – CUS Cagliari: 41-57, Cervia – Vigarano: 65-68 d1ts, Bolzano – Udine: 62-57, Biassono – Alghero: 60-50.
Classifica: Bologna 44, Delser Udine 38, Bolzano e Cus Cagliari 36, Virtus Cagliari 30, San Martino 28, Borgotaro Alghero e Vigarano 26, Marghera 20, Crema 18, Biassono 16, Milano 14, Cervia 6.
Post season: al meglio delle 3 gare (casa-fuori-casa)
* Playoff
– Meccanica Nova Bologna-Mercede Alghero
-Sandalia CUS Cagliari-Virtus Cagliari
– Delser Udine-Roby Profumi Borgotaro
– Iveco Lenzi Bolzano-Fila San Martino Di Lupari
Playout
– TEC-MAR Crema-Terme di Cervia
-Pilot Italia Biassono-Cellularmania Milano