Vince il Basket Le Mura. Vince la squadra di Mirco Diamanti, che nella circostanza, contro una formazione come l’Umana Venezia fino a oggi imbattuta in campionato e in coppa, indossa il vestito confezionato dal tecnico di Carrara giocando la partita che è nel suo dna. Quella fatta di grande intensità difensiva, di attenzione, sacrificio, applicazione. doti che nello scorso torneo hanno portato Lucca non solo a vincere la regular season ma anche a disputare la finale scudetto.
Vince Lucca che ridimensiona il team di Liberalotto, apparso nell’occasione impacciato, poco preciso al tiro, incapace di trovare soluzioni offensive in grado di mettere in difficoltà la difesa toscana e che a sua volta in difesa ha fatto ricorso anche alla zona 3-2 senza però riscuotere benefici. Un team che non è riuscito a mettere in azione le sue lunghe, la coppia Ruzickova-Walker, sulle quali ha funzionano il dispositivo di difesa messo a punto da Diamanti.
Vince Lucca nella serata in cui alla casella punti messi Jillian Harmon si ferma a 6. Ma la lunga biancorossa, poco precisa al tiro (3/10 da due) è stata comunque importante per le tante altre cose che ha fatto, come per esempio attirare su di sè due avversarie spianando la strada a un bel canestro di Tognalini, che è stata una delle piacevoli sorprese della serata. E dalla panchina per Lucca c’è stato un contributo importante anche di Ngo Ndjock con 9 minuti di sostanza e un bell’assist. Sempre dalla panchina è uscita con convinzione e con la mano calda Valeria Battisodo, che con due triple ha dilatato il vantaggio di Gesam Gas, arrivato a +18 nel terzo tempo, prima che due errori, due palle perse consentissero a Venezia di tornare a -10.
Vince Lucca e mette in vetrina una Kayla Pedersen importante, 12 punti con 5/7 da 2 e soprattutto 14 rimbalzi e una sfida vinta, anzi stravinta, contro la temuta ex Ruzickova, una che invece in partita c’è stata poco o nulla.
Match sempre in mano alla squadra di casa che parte bene sotto la spinta di Francesca Dotto (la gemella Caterina sarà la migliore di Venezia) e non si scompone anche quando l’Umana trova i canestri dell’unico sorpassi: 7-10. Lucca ribatte, chiude davanti il primo quarto e allunga nel secondo, con le venete che continuano a litigare con il canestro, specie con le conclusioni dall’arco. Sono solo 21 i punti messi dalle ragazze di Liberalotto all’intervallo lungo, ma c’è soprattutto una sostanziale differenza rispetto a un team che gioca di squadra e che non si concede più le pause di altre partite. Venezia annaspa, a Walker vengono fischiati 2 falli in attacco in pochi minuti ed è praticamente il segno della resa. Mentre Gesam, pensando anche alla differenza canestri, gioca fino in fondo con Dotto, Francesca, che mette sulla sirena il canestro del 60-45.
Lucca-Venezia: 60-45 (11-10; 29-21; 46-33)
Mvp Basketinside: Kayla Pedersen.
Lucca: Battisodo 8, Landi ne, Tognalini 7, Pedersen 12, Dotto 9, Wojta 8, Harmon 6, Crippa 8, Miccoli ne, Salvestrini ne, Ndjock 2, Mandroni ne. All Diamanti.
Venezia: Micovic 6, Melchiori , Carangelo 5, Sandri 2, Cubaj, Ruzickova 6, Dotto 14, Togliani ne, Fontenette 4, Walker 8. All. Liberalotto.
Arbitri: Longobucco di Milano, Dionisi di Ancona e Bellamio di Latina.
Note: antisportivo a Fontenette al 15′.
Fotogallery a cura di Roberto Liberi