Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna 65 – 74 (26-17, 35-42, 49-59, 65-74)
UMANA REYER VENEZIA: Logoh, Berkani 12 (2/3, 1/5), Villa* 12 (4/8, 1/3), Nicolodi* 2 (1/4, 0/2), Pan 9 (0/2, 3/7), Meldere 2 (1/2 da 2), Makurat* 14 (4/7, 2/8), Cubaj* 5 (1/2 da 2), Fassina* 9 (2/3, 1/4), D’este NE, Gaia, Franchini NE
Allenatore: Mazzon A.
Tiri da 2: 15/31 – Tiri da 3: 8/29 – Tiri Liberi: 11/14 – Rimbalzi: 31 9+22 (Cubaj 10) – Assist: 9 (Villa 4) – Palle Recuperate: 6 (Berkani 2) – Palle Perse: 15 (Cubaj 4)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Del Pero, Pasa* 2 (1/3, 0/1), Peters 9 (3/6, 1/1), Cox* 11 (4/8, 0/1), Barberis, Dojkic* 15 (5/10, 1/4), Andre’* 20 (9/13 da 2), Zandalasini* 17 (1/4, 3/5), Orsili, Consolini
L’Umana lotta per quaranta minuti in semifinale contro la Virtus Bologna a Pordenone ma è costretta a cedere 65-74. Le orogranata provano a rimontare nell’ultimo quarto ma le bianconere riescono a respingere ogni tentativo di rimonta accedendo così alla finale. Le nostre ragazze ce l’hanno messa tutta, ora testa al campionato leonesse!
Impatta bene l’Umana
Lo starting five di coach Mazzon è composto da Villa, Fassina, Makurat, Nicolodi e Cubaj.
E’ Makurat a sbloccare la gara. L’Umana impatta bene la prima frazione correndo in contropiede e conducendo 11-4 dopo tre minuti e mezzo di gioco. Le bianconere si riportano sotto 16-13 ma le neoentrate Pan e Berkani le ricacciano indietro con due triple per il +9. La fine del quarto è un botta e risposta tra Cox e ancora Berkani che chiudono il quarto 26-17.
La Virtus si porta avanti
Parte forte la Virtus nella seconda frazione con un parziale di 7-0. Makurat interrompe il digiuno orogranata segnando quattro punti consecutivi. Bologna continua a macinare punti e alza la difesa non permettendo a Pan e compagne di segnare per oltre sei minuti. Fassina e Pan negli ultimi trenta secondi riescono a dare un po’ di respiro alla squadra che termina sotto 35-42 dopo venti minuti di gioco.
Reyer costretta a rincorrere
Al ritorno dall’intervallo lungo le bianconere continuano a spingere sull’acceleratore; sono le triple a tenere in scia le orogranata che sono costrette a rincorrere, 45-53 a 4’30”. L’Umana fatica a costruire buoni tiri, il punteggio recita 49-59 a fine periodo.
Nell’ultimo quarto la squadra di coach Mazzon prova a rientrare in partita arrivando anche al -7 guidata dai nove punti di Villa nel quarto, ma la Virtus respinge ogni tentativo di rimonta orogranata vincendo 65-74 e accedendo alla finale di Supercoppa.
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