Dopo due interventi chirurgici alla schiena e 22 mesi di assenza dal campo la WNBA riabbraccia una delle sue star. Nella sfida della notte tra Washington Mystics e Seattle Storm è tornata in campo Elena Delle Donne la cui ultima partita risaliva all’ormai lontano ottobre 2019.
La giocatrice 32enne, MVP della WNBA nel 2015 e 2019, ha guidato Washington al titolo del 2019 giocando con tre ernie discali, le inevitabili operazioni e poi il nuovo stop dovuto a problemi di salute che le hanno fatto saltare tutta la stagione 2020.
All’Entertainment & Sports Arena di Washington la gara del ritorno era contro le campionesse in carica delle Seattle Storm in una serata dove le attenzioni erano logicamente tutte rivolte a Delle Donne. Mike Thibault, il coach delle Mystics, aveva definito alla vigilia la partita come “la notte di Natale”, e la stessa atleta a fine gara ha confessato che durante la presentazione è riuscita a stento a trattenere le lacrime dall’emozione.
Delle Donne ha ritrovato subito il suo posto in quintetto a fianco di Tina Charles, Natasha Cloud, Ariel Atkins e Myisha Hines-Allen, che giocherà nella prossima stagione in Italia con la Virtus Bologna. Il primo canestro mai così tanto atteso è arrivato dopo 5′ con un tiro dalla media laterale nato da una partenza dal post basso.
Il primo tempo non è andato benissimo. 1/4 dal campo e non il solito coinvolgimento di squadra. Meglio nella ripresa con Delle Donne che chiude la partita con 16 punti (5/11 dal campo, 1/2 da tre e 5/5 ai liberi) 3 rimbalzi in 22′. Un minutaggio che crescerà a seconda dello stato di forma. Meglio di lei nella sua squadra solo Tina Charles, l’attuale miglior marcatrice della Lega.
Le emozioni per il grande ritorno e aver ritrovato la stella non è servito alle Mystics per evitare la quarta sconfitta consecutiva dalla ripresa del campionato dopo le Olimpiadi. Seattle ha vinto 85-78 con 20 punti e 12 rimbalzi di Breanna Stewart e portando in doppia cifra Russell, Magbeogor e Samuelson. Decisivo ai fini del risultato finale il 25-12 del 2°quarto che ha scavato il solco mai più colmato dalle padrone di casa che proveranno ora a risalire la classifica Eastern Conference (8-14) grazie al ritorno della sua superstar.